Pakistan, la leggenda del biathlon Laura Dahlmeier perde la vita in un incidente alpinistico

Laura Dahlmeier, due volte campionessa olimpica e stella del biathlon mondiale, è deceduta a seguito di un incidente alpinistico avvenuto lo scorso lunedì sul Laila Peak (6.069 m), nel Karakorum pakistano.

Laura Dahlmeier

La notizia è stata confermata dal suo management e dalle autorità locali, che hanno sottolineato come il recupero del corpo sia stato ritenuto troppo pericoloso a causa delle avverse condizioni meteorologiche.

L’incidente e i tentativi di soccorso

Dahlmeier, 31 anni, è stata travolta da una frana a circa 5.700 metri durante una discesa in corda doppia. La sua compagna di cordata, rimasta illesa, ha immediatamente allertato i soccorsi e tentato per ore di prestarle aiuto, senza però rilevare segni di vita.

Data l’impossibilità di un recupero sicuro e nel rispetto delle sue ultime volontà, il corpo dell’atleta rimarrà sulla montagna. “Era espresso desiderio scritto di Laura Dahlmeier che, in un caso come questo, nessuno rischiasse la vita per salvarla”, ha dichiarato il suo rappresentante.

Una carriera straordinaria

Ritiratasi dal biathlon a soli 25 anni al culmine del successo – con due ori olimpici (PyeongChang 2018), sette titoli mondiali e una Coppa del Mondo – Dahlmeier si era dedicata all’alpinismo, diventando guida alpina e stabilendo record come quello di velocità sull’Ama Dablam (Himalaya). Esperta e consapevole dei rischi, era anche membro attivo del soccorso alpino tedesco.

L’addio della famiglia e del mondo dello sport

In un commovente comunicato, la famiglia ha chiesto il rispetto delle sue volontà, ricordando la sua “natura calorosa” e la capacità di “insegnare a lottare per i propri sogni”. Il mondo dello sport piange una delle più grandi biatlete della storia, il cui sorriso e talento hanno lasciato un segno indelebile. “Diamo l’addio a una grande persona. Laura, con la sua natura calorosa e schietta, ha arricchito la nostra vita e quella di molti altri. Ci ha insegnato con l’esempio che vale la pena lottare per i propri sogni e obiettivi, ed essere sempre fedeli a se stessi”.