Pensioni, scuola e famiglia: il Cdm approva il testo della legge di Bilancio. E’ scontro governo-sindacati

Pensioni, scuola e famiglia: il Cdm approva il testo della legge di Bilancio. E’ scontro governo-sindacati
17 novembre 2020

Il Consiglio dei ministri ha approvato il testo della legge di Bilancio. La maxi Manovra da 38 miliardi di euro, che aveva ricevuto un via libera salvo intese circa un mese fa, è ora attesa in Parlamento. Tra oggi e domani, il testo della Manovra sarà inviato alle Camere, secondo il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà. Si inizierà in commissione Bilancio a Montecitorio con il tradizionale giro di audizioni per poi passare al Senato, dove nel frattempo si lavora al decreto Ristori. Nel corso del Cdm odierno si è discusso anche dell’ipotesi di un nuovo scostamento di bilancio, tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima. A quanto viene spiegato, nel corso del Consiglio non sarebbero state fatte ancora cifre, ma in ambienti governativi viene accreditato come probabile che la richiesta di nuovo deficit si aggiri attorno ai 20 miliardi. Allo scostamento dovrebbe essere legato il nuovo decreto con gli aiuti alle imprese in difficoltà per l’emergenza Covid.

“Ci sono risorse per la sanità, le imprese, il lavoro, e in più un forte investimento sull’occupazione femminile e sul Sud”, afferma il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che conferma il fondo pluriennale da 50 miliardi per gli investimenti pubblici e rilancia: “Nelle prossime settimane sono in arrivo nuove misure”. La Manovra, spiega ai sindacati, sarà “rafforzata e va letta d’intreccio con il Recovery Plan che stiamo finalizzando, e con i decreti Ristori”. Per fronteggiare l’emergenza covid, il ddl di bilancio conferma il blocco dei licenziamenti e la proroga della cig fino al 31 marzo. Prorogate l’Ape sociale e Opzione donna. Proroga inoltre del bonus natalità per il 2021 e, da luglio, assegno unico per i figli fino a 21 anni di età. Tra le novità, sgravi contributivi non solo per le assunzioni under 35, ma anche per quelle al femminile. E un fondo a sostegno delle imprese guidate da donne. Per ventiquattro mesi a partire dal prossimo gennaio, chi assumerà donne avrà uno sgravio fiscale del 100%, fino ad un massimo di 6mila euro annui, se in azienda vi sarà un incremento del livello occupazionale netto.

Per le donne manager ed imprenditrici ci sarà un apposito fondo presso il ministero dello Sviluppo economico, che erogherà contributi a fondo perduto per avviare imprese al femminile. Tra le norme sul lavoro, deroga, fino al 31 marzo 2021, al decreto Dignità: si potranno rinnovare o prorogare, per un periodo massimo di 12 mesi e per una sola volta, i contratti a tempo determinato, senza indicare la causale. Rifinanziamento del taglio del cuneo fiscale entrato in vigore lo scorso luglio che prevede l’aumento fino a 100 euro mensili in busta paga per i dipendenti con reddito annuo entro i 40 mila euro. Rifinanziato a regime il fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattie oncologiche. Al capitolo cashless, che spinge gli italiani a utilizzare metodi di pagamento elettronici, viene confermata la lotteria degli scontrini. viene chiarito che chi riceverà rimborsi, in base all’uso di carte e app, non si vedrà conteggiare tali somme come reddito aggiuntivo. 500 milioni di euro un ‘fondo per le politiche attive’ Arriva, con una dotazione di 500 milioni di euro, un ‘fondo per le politiche attive’ con lo scopo di favorire la transizione occupazionale mediante il potenziamento delle politiche attive del lavoro e di sostenere il percorso di riforma degli ammortizzatori sociali.

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E’ SCONTRO CON I SINDACATI

Si è tenuto un incontro tra il governo e i sindacati per un confronto sulla legge di Bilancio. Per l’esecutivo presenti il premier Giuseppe Conte e i ministri dell’Economia, dello Sviluppo economico e del Lavoro Roberto Gualtieri, Stefano Patuanelli e Nunzia Catalfo. Per Cgil, Cisl e Uil i segretari generali Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Pierpaolo Bombardieri. Un incontro che ha fatto arrabbiare i leader sindacali. “Il Governo – ha detto la Uil – ci chiama al confronto dopo l’approvazione della #LeggediBilancio e dopo averla illustrata sui social. In coerenza con i metodi del Governo anche noi diffonderemo subito le nostre posizioni e proporremo al Governo lo streaming dei nostri confronti”. In sostanza, per il leader della Uil Pierpaolo Bombardieri, “nessuno pensava di usare la concertazione presidente (Conte, ndr)” ma che “il confronto, che in momenti così complicati è auspicabile fra le parti sociali, fosse più rispettoso”, non per le “sigle ma per le persone che noi rappresentiamo”.

“Siamo davvero stupiti dalle parole della ministra Dadone perché sono assolutamente fuori luogo”. Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, durante l’incontro tra governo e sindacati sulla manovra, in merito al post Facebook della ministra per la pubblica amministrazione dove parlava di “intimidazioni” dopo che la categoria dei pubblici ha manifestato l’intenzione di andare avanti sullosciopero di fronte a risposte che ritengono insufficienti.

ASSEGNO UNICO PER FAMIGLIE

Confermate le misure annunciate nelle scorse settimane. C’è l’assegno unico per le famiglie con 3 milioni nel 2021. E la possibilità di accedere a ulteriori 12 settimane di cassa Covid, con la proroga del blocco dei licenziamenti al 31 marzo 2021, termine ultimo anche per lo stop ai divieti sui contratti a tempo. Ancora, confermata la decontribuzione per l’assunzione di giovani fino a 35 anni per 3 anni – 4 al Sud – e per le donne, oltre al fondo per l’imprenditoria femminile e i 50 milioni per la promozione dello sport di base.

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PROROGA CONTRATTI

La deroga sul rinnovo dei contratti a tempo determinato, introdotta dal decreto rilancio fino a fine 2020, viene prorogata fino al 31 marzo 2021. E’ quanto emerge dall’ultima bozza della manovra. Fino a quella data sarà quindi possibile rinnovare o prorogare, per un massimo di 12 mesi e per una sola volta, i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, in deroga al numero massimo delle proroghe e alla durata massima di 36 mesi.

FONDO VACCINI E FARMACI

Fondo da 400 milioni di euro per l’acquisto di vaccini e farmaci Sul fronte sanitario, per il 2021 viene istituito un Fondo da 400 milioni di euro per l’acquisto di vaccini e farmaci per cura dei pazienti infetti da Covid-19. Il testo ricorda che l’acquisto e la distribuzione sarà in mano al commissario Domenico Arcuri. Verranno inoltre stanziati 2 miliardi in più nel 2021 per l’edilizia sanitaria.

MEZZOGIORNO

Per il Mezzogiorno viene prorogato al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta esistente per gli investimenti nelle Regioni del Sud, mentre per le attività di ricerca e sviluppo viene inserita per il 2021-22 la possibilità di usufruire di un bonus fiscale pari al 25% per le imprese con almeno 250 dipendenti, un fatturato di almeno 50 milioni o un totale di bilancio di almeno 43 milioni. Il credito sale al 35% per le imprese che danno lavoro ad almeno 50 persone, abbiano un fatturato annuo di almeno 10 milioni, e al 45% per le piccole imprese che occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni. Per migliorare la gestione dei fondi della politica di coesione vengono autorizzate 2.800 assunzioni. E ancora per il Sud arrivano, con una dotazione di 50 milioni nel 2021, gli “Ecosistemi dell’innovazione” per favorire il perseguimento di obiettivi di sviluppo, coesione e competitività dei territori nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nell’ultima versione del testo compare anche un fondo da 30 milioni di euro per i comuni “marginali” colpiti dallo spopolamento, e uno da 36 milioni per favorire l’attrazione degli investimenti e la realizzazione di progetti di sviluppo nelle aree dismesse o in disuso.

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SCUOLA

Otto milioni all’anno dal 2021 per potenziare l’innovazione didattica e digitale nelle scuole, anche attraverso gli “animatori digitali”. La manovra stanzia inoltre 12 milioni per il 2021 per il sistema informativo integrato sempre nelle scuole. Aumentano i fondi per gli asili nido. La manovra 2021 stanzia risorse aggiuntive per il potenziamento delle strutture comunali: stando all’ultima bozza della legge, si tratta di 100 milioni nel 2022, 150 milioni nel 2023, 200 milioni nel 2024,250 milioni per il 2025 e 300 milioni di euro annui a partire dal 2026. Gli stanziamenti rientrano nel fondo di solidarietà comunale incrementato anche per lo sviluppo dei servizi sociali:215.923.000 euro per l’anno 2021, 254.923.000 euro per l’anno 2022, 299.923.000 euro per l’anno 2023, 345.923.000 euro per l’anno 2024, 390.923.000 euro per l’anno 2025, 442.923.000 euro per l’anno 2026, 501.923.000 euro per l’anno 2027, 559.923.000 euro per l’anno 2030.

ASSUNZIONE MEDICI

L’Inps potrà assumere 189 unità di personale nella qualifica di medico di primo livello per l’assolvimento delle funzioni medico-legali di propria competenza. Le assunzioni, si legge nella norma, sono giustificate dalle “esigenze di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, al fine di assicurare il presidio delle funzioni relative all’invalidità civile” “e delle attività medico-legali in materia previdenziale e assistenziale affidate”. L’autorizzazione di Spesa è di 6,6 milioni di euro nel 2021 e 26,4 dal 2022.

PENSIONI

La stretta attualmente in vigore sulla rivalutazione delle pensioni dovrebbe finire, come previsto, alla fine del 2021 e dal 2022 scatterà il nuovo meccanismo con solo tre fasce (100% fino a 4 volte il minimo,90% tra 4 e 5 volte il minimo e 75% sopra questa soglia). Scompare, infatti, dall’ultima bozza della manovra ogni riferimento alle misure sulla perequazione automatica degli assegni, introdotte con l’ultima legge di Bilancio. Nelle prime bozze si prevedeva una proroga di un anno, fino quindi a tutto il 2022, dell’attuale stretta, che fa salvi gli assegni fino a 4 volte il minimo e riduce la perequazione con diverse percentuali, fino ad arrivare al 40% per i trattamenti superiori a 9 volte il minimo.

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