L’imprenditore Sergio Fontana si candida come nuovo nome del centrodestra pugliese per le prossime elezioni regionali d’autunno, sfidando il governatore uscente Antonio Decaro. L’intesa tra le forze politiche non è ancora definitiva, ma la candidatura di Fontana è al momento l’ipotesi più forte sul tavolo della coalizione. Ieri sera si è tenuto un vertice di coalizione, che ha seguito di poche ore l’annuncio delle dimissioni di Fontana dalla presidenza di Confindustria Puglia per motivi personali.
Nato nel 1967 a Canosa di Puglia, Fontana si è laureato in farmacia a Bari e ha sviluppato una lunga carriera imprenditoriale. Nei primi anni Duemila ha fondato e guidato Farmalabor, azienda specializzata nella distribuzione di materie prime per i settori farmaceutico, cosmetico e alimentare. Nel 2020 è stato eletto presidente di Confindustria Puglia, incarico che ha mantenuto fino all’annuncio delle dimissioni di ieri.
Roberto Marti, coordinatore regionale della Lega Puglia, ha espresso pubblicamente il malcontento sul rallentamento della scelta del candidato presidente. “I nostri elettori aspettavano un nome all’indomani delle amministrative di Bari per poter costruire un’alternativa solida alla ‘corazzata’ elettorale della sinistra, che governa la regione da vent’anni,” ha dichiarato Marti. Secondo lui, il tempo per attendere è finito e il centrodestra nazionale rischia di dimenticare la Puglia.
A Paestum, in provincia di Salerno, Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, ha sottolineato come la scelta dei candidati nelle regioni meridionali punti a selezionare “il miglior candidato possibile”, consapevoli delle sfide in Campania, Veneto e Puglia. Donzelli non chiude la porta a candidati della società civile ma indica come riferimento politico Edmondo Cirielli in Campania.
Il vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, parlando a margine dell’evento ‘Azzurra Libertà’, ha ribadito che il centrodestra è pronto a discutere per trovare candidati unitari in Veneto, Campania e Puglia, ma ha puntualizzato che “per Forza Italia non ci sono problemi, è la Lega che deve risolvere le questioni interne”. Tajani ha anche affermato che in Puglia e Campania sarebbero auspicabili candidati civici, sottolineando che la corsa per i candidati “non è una gara a chi sceglie prima, ma a chi vince le elezioni”.
Riguardo alle elezioni regionali nelle Marche e nelle altre regioni, Tajani ha commentato che i sondaggi danno un ampio vantaggio al centrodestra, con una forte crescita di Forza Italia rispetto a europee e regionali precedenti. Il successo pattuito nella Regione Marche sarebbe un segnale positivo per la coalizione di centrodestra a livello nazionale, dimostrando ampia fiducia nel governo attuale.