Renzi a Lampedusa: l’isola no sinonimo immigrati ma luogo dove vivere bene
IL VIAGGIO DEL PREMIER Il presidente del Consiglio ha lanciato un appello affinché l’isola delle Pelagie possa essere rilanciata per le sue straordinarie perle paesaggistiche e naturali di Andrea Tuttoilmondo
di Andrea Tuttoilmondo

Quindi il premier ha tenuto una breve conferenza stampa, dalla quale ha lanciato un messaggio all’Europa: “Questa non è una lontana periferia lontana dagli occhi dell’Europa. Questo è un luogo di rara bellezza che ha unito la bellezza fisica e geografica dei luoghi alla bellezza dei propri abitanti. Che ha permesso di salvare centinaia di migliaia di vite. Guai a pensare che di fronte alle grandi emergenze del nostro tempo si possa far finta di niente o essere superficiali. I lampedusani – ha proseguito Renzi – ci hanno insegnato come si fa a rimanere umani. Il compito di tutta l’Europa è affrontare le questioni tenendo insieme la nostra identità, la nostra cultura, con i nostri valori. E a Lampedusa lo sanno fare bene”. Accanto a Renzi c’era Giusy Nicolini, che ai giornalisti ha spiegato: “E’ una bellissima giornata per me e per Lampedusa. Non c’è nessuna emergenza, e il presidente è venuto per un solo motivo, Lampedusa. Colgo e accetto questo gesto come un gesto di grande attenzione e vicinanza a una comunità che deve ancora conquistare gradini di civiltà, di normalità, nella vita quotidiana, anche se ha saputo dare esempi di coraggio e fatica per anni. Abbiamo chiesto di continuare a starci vicino, sostenere con azioni concrete l’economia dell’isola. Quello che a noi serve è ridurre la distanza dal resto del Paese e dall’Europa. Un riscatto dalla frontiera”. Subito dopo la conferenza, Renzi ha raggiunto l’area marina protetta della spiaggia dei Conigli, dove si è soffermato una quindicina di minuti. Qui ha avuto modo di apprezzare uno dei paesaggi più suggestivi del Mediterraneo. Prima di riprendere il volo, infine, un ultimo passaggio alla Porta d’Europa: simbolo della straordinaria opera d’accoglienza realizzata dall’isola. In aeroporto una nota di colore. Il premier ha infatti ritirato e portato via la sagoma che lo ritrae, e che era stata lasciata alcuni mesi fa dal conduttore della trasmissione “Gazebo”, Diego Bianchi, per indicare come secondo “Zoro”, il premier non sarebbe mai venuto sull’isola.
