Sfratti, il 28 scadrà mini-proroga. Migliaia di famiglie a rischio
IL DECRETO Il Codacons lancia l’allarme ricordando che l’ex ministro delle Infrastrutture Lupi aveva introdotto una sospensione temporanea delle esecuzioni di quattro mesi

“I soldi stanziati dall’esecutivo per l’emergenza abitativa – spiega infatti la nota – appaiono insufficienti: 35 milioni di euro all’anno da destinare alle famiglie disagiate che non riescono a pagare l’affitto a fronte di 332.169 provvedimenti di sfratto registrati in Italia tra il 2008 e il 2013, di cui 288.934 per morosità. Il rischio concreto è che migliaia di famiglie si ritrovino senza abitazione e senza un posto dove alloggiare”. Sulla questione, inoltre, sono state depositate in questi giorni due interrogazioni parlamentari, una a firma di Walter Rizzetto (Alternativa Libera-Gruppo Misto), l’altra di Angelo Attaguile (Lega Nord), con le quali si chiede al Ministro del Lavoro, al Ministro della giustizia, al Ministro delle Infrastrutture e al Ministro dell’economia quali provvedimenti intenda adottare il Governo a beneficio di anziani ultrasessantacinquenni; portatori di handicap gravi o minori; malati gravi o terminali e a soggetti che non dispongono di altra abitazione adeguata al nucleo familiare nella regione di residenza, e se il Governo intenda promuovere ulteriori iniziative per far fronte all’emergenza abitativa che costituisce uno dei fattori di maggiore e crescente tensione sociale che ormai interessa larghi strati della popolazione appartenenti, oltre le tradizionali categorie a rischio, anche a fasce di ceto medio.
