Visita a sorpresa stamani al presidio dei lavoratori davanti ai cancelli della Bekaert di Figline Valdarno. A supportare la loro causa è arrivato Sting che ha voluto portare la sua solidarietà ai 318 operai che nel giugno scorso hanno ricevuto le lettere di licenziamento dalla multinazionale belga che ha deciso di chiudere lo stabilimento.
Il cantante inglese ha prima ascoltato le storie dei lavoratori, poi ha salutato il sindaco di Figline Giulia Mugnai, i rappresentanti delle Rsu e dei sindacati, e ha rivolto parole di solidarietà e vicinanza agli operai e ai familiari presenti, circa 400 persone. Infine ha preso la chitarra per un mini concerto.
Tra le canzoni interpretate ‘The last ship’, scritta per ricordare la chiusura del grande cantiere navale dove lavoravano il nonno e il padre a Wallsend, non lontano da Newcastle, dove lui abitava da bambino. Gli operai hanno risposto con “una vita da mediano” di Ligabue. Sting nel comune di Figline ha la sua tenuta, Il Palagio, dove vive quando è in Italia e insieme alla moglie produce vino e altri prodotti tipici.
