Stop alle misure cautelari in carcere per gli incensurati: la proposta di Forza Italia al dl sicurezza

Forza Italia ha presentato un emendamento al dl sicurezza che punta a vietare, in via ordinaria, la custodia cautelare in carcere per i soggetti incensurati, salvo nei casi di delitti di grave allarme sociale o pericolosità specifica. La proposta, a prima firma Enrico Costa, stabilisce che la custodia cautelare non possa essere disposta nei confronti di incensurati quando l’unico motivo sia il pericolo di reiterazione di reati simili a quello contestato.

Tra gli altri emendamenti di Forza Italia, spiccano misure per l’attuazione dei principi del giusto processo, con l’estensione dell’equa riparazione per ingiusta detenzione anche a chi abbia causato la custodia cautelare per colpa grave, escludendo solo il dolo. Si rafforza inoltre l’obbligo del governo di presentare ogni anno una relazione al Parlamento sulle detenute madri con figli minori di tre anni, specificandone le finalità.

Infine, si propone una modifica all’articolo 648 del codice penale per tutelare i professionisti: fuori dai casi di concorso nel reato, il professionista che riceve pagamenti non sarà tenuto a verificare la provenienza del denaro, anche se i clienti abbiano commesso reati.

Queste proposte si inseriscono nel dibattito sul dl sicurezza, con l’obiettivo di bilanciare presunzione di innocenza e sicurezza pubblica, e rappresentano un tentativo di Forza Italia di introdurre riforme garantiste nel sistema delle misure cautelari.