Ultim’ora – Ufficiale, CONTRIBUTO EXTRA INPS AGOSTO: 575 euro in più sul tuo conto, ma sbrigati a controllare se puoi richiederlo
Soldi (Pixabay) IlFogliettone
Un nutrito gruppo di cittadini può sorridere perché nel prossimo futuro riceverà questo importante contributo.
L’Italia sta attraversando un periodo di instabilità economica, segnato da un’inflazione persistente che erode progressivamente il potere d’acquisto delle famiglie. La continua crescita dei prezzi al consumo mette a dura prova i bilanci dei cittadini, generando un clima diffuso di incertezza sul futuro economico del Paese.
Per far fronte a questa complessa congiuntura, i governi che si sono succeduti hanno introdotto una serie di bonus e agevolazioni. Queste misure sono state pensate per sostenere i redditi e alleviare il peso dell’inflazione, configurandosi come interventi mirati a categorie specifiche di cittadini o a settori particolarmente colpiti dall’aumento dei costi.
Gli interventi spaziano dai contributi diretti agli sgravi fiscali, con l’obiettivo primario di fornire un aiuto concreto a chi incontra difficoltà nel far fronte alle spese quotidiane, che siano relative all’energia o ai generi alimentari. L’applicazione di tali agevolazioni è spesso subordinata a specifici requisiti di reddito o a particolari condizioni.
L’introduzione di questi bonus si inserisce in una strategia più ampia volta a mitigare gli effetti della crisi economica e a sostenere il tessuto sociale del Paese. L’intento è quello di offrire un respiro alle famiglie e alle imprese più vulnerabili, permettendo loro di affrontare con maggiore serenità questo difficile contesto economico.
Pro e contro dei bonus
L’implementazione di bonus fornisce un sollievo immediato a numerose famiglie in difficoltà, incrementando temporaneamente il potere d’acquisto e stimolando i consumi, con potenziali benefici per specifici settori economici. Queste misure rappresentano un supporto tangibile per le fasce più vulnerabili della popolazione, attenuando l’impatto dell’inflazione e delle crisi economiche.
Ciononostante, l’introduzione di tali bonus solleva interrogativi circa la loro sostenibilità a lungo termine, comportando un potenziale aumento del debito pubblico e oneri futuri per la collettività. Sussiste il rischio che, non affrontando le cause strutturali dell’inflazione, possano contribuire a una spirale dei prezzi. Inoltre, la loro distribuzione potrebbe non sempre garantire efficienza ed equità.

Contributo straordinario da 575 euro
L’INPS ha attivato un contributo straordinario, con importi che possono arrivare fino a 575 euro, finalizzato a mitigare gli effetti dell’inflazione su famiglie e lavoratori in situazione di vulnerabilità economica. Questa misura, attiva fino ad agosto 2025, prevede un accreditamento automatico, eliminando la necessità di presentare una domanda.
Per accedere a tale beneficio, i destinatari che includono lavoratori con contratti part-time o a termine che abbiano subito una riduzione delle ore lavorative, famiglie con un ISEE al di sotto delle soglie INPS previste e cittadini già inseriti in programmi di assistenza sociale. La verifica dell’accredito è possibile accedendo al portale INPS tramite SPID, CIE o CNS, nella sezione “Pagamenti” del proprio fascicolo.
