EMERGENZA TRASLOCHI: torna il killer delle chiavi I Chiunque cambia casa rischia di fare questo madornale errore I Dopo piangi per mesi

Trasloco (pexels) - IlFogliettone.it

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Chiavi smarrite, un rischio troppo spesso sottovalutato e un’occasione ghiotta per i topi d’appartamento

Traslocare in una nuova abitazione comporta numerosi imprevisti, ma pochi considerano il rischio legato alle chiavi smarrite o non restituite dai precedenti occupanti. Questo dettaglio apparentemente banale può trasformarsi in una vera minaccia per la sicurezza domestica, aprendo potenzialmente la porta a intrusioni indesiderate. La difficoltà principale risiede nel non sapere quanti duplicati siano ancora in circolazione e chi possa detenerli.

Studi internazionali hanno evidenziato come la maggior parte delle persone non restituisca tutte le chiavi quando lascia una casa. In media, otto residenti su nove consegnano almeno due chiavi a terzi, come familiari, vicini o professionisti. Considerando che molte serrature vengono fornite con più chiavi identiche, è facile comprendere come il numero di copie non restituite possa diventare un serio rischio.

Il pericolo concreto è che ex residenti o persone a loro vicine possano utilizzare un duplicato per entrare indisturbati. Un duplicato finito nelle mani sbagliate riduce drasticamente la distanza tra la strada e l’interno della casa, creando una situazione favorevole ai ladri. La percezione di sicurezza spesso non corrisponde alla realtà, perché molte persone ignorano quante copie delle chiavi esistano effettivamente.

Gli esperti consigliano di sostituire o ricodificare i cilindri non appena si ricevono le chiavi di una nuova abitazione. Sebbene possa sembrare un intervento costoso, rappresenta una misura fondamentale per prevenire intrusioni o problemi legali tra vecchi e nuovi inquilini. Interventi di questo tipo devono riguardare non solo la porta principale, ma anche eventuali accessi secondari come cantine, box o locali condivisi.

Precauzioni per chi affitta

Il problema non riguarda solo i proprietari, ma anche chi entra in affitto. In questi casi la sostituzione della serratura può richiedere il consenso del proprietario o dell’ente gestore. È buona pratica richiedere esplicitamente il cambio dei cilindri al momento della consegna delle chiavi, stabilendo chiaramente chi sosterrà la spesa e definendo le condizioni alla fine del contratto.

Alcune associazioni per l’edilizia popolare hanno già adottato protocolli standard per regolare il passaggio delle chiavi tra inquilini. Oltre alla sostituzione delle serrature, la prevenzione si basa su accortezze quotidiane. Non lasciare oggetti di valore in vista, utilizzare luci temporizzate per simulare la presenza in casa e verificare l’identità di chi si presenta per consegne o lavori non programmati sono strategie efficaci per aumentare la sicurezza.

Ladro d’appartamento (pexels) – IlFogliettone.it

Attenzione ai nascondigli e alla comunicazione

Nascondere chiavi in luoghi ovvi o pubblicare spostamenti sui social network può favorire intrusioni. È fondamentale evitare nascondigli prevedibili e catalogare i beni di valore tramite foto o numeri di serie, così da facilitare eventuali indagini in caso di furto. La gestione attenta delle informazioni e delle chiavi contribuisce a ridurre drasticamente i rischi.

Con l’aumento delle ore di buio in autunno e inverno, i tentativi di effrazione crescono. I furti effettuati con chiavi sono tra i più difficili da individuare, poiché non lasciano segni evidenti. Adottare misure preventive, dalla sostituzione dei cilindri alla gestione dei duplicati, diventa quindi essenziale. La sicurezza domestica non si basa solo su allarmi o telecamere, ma anche su una gestione consapevole delle chiavi e degli accessi alla propria abitazione.