Addio patente B: da Settembre per legge diventate ufficialmente vecchi anche se non avete neanche la pensione I Non ve la rinnovano più
Patente (Pexels) Ilfogliettone
Possibili importanti novità nel prossimo futuro per gli over che devono rinnovare il documento di guida. Cosa succede.
Ottenere la patente di guida è un’esperienza significativa che rappresenta un passo importante verso l’autonomia. Per affrontare questo percorso, le opzioni sono due: iscriversi a un’autoscuola per avere un supporto strutturato o prepararsi autonomamente.
Il primo passo per tutti i candidati consiste nello studio approfondito del Codice della Strada. La preparazione per l’esame di teoria, che può includere lezioni in aula o quiz online, è fondamentale. Una volta superato con successo l’esame, si ottiene il foglio rosa, un documento che autorizza a esercitarsi alla guida. È importante ricordare che le guide devono sempre essere supervisionate da un istruttore.
Il Codice della Strada prevede un minimo di sei ore di guida obbligatorie con un istruttore. Tuttavia, la maggior parte dei candidati ha bisogno di più tempo per acquisire la sicurezza necessaria al volante.
Quando si valuta l’intero processo, è cruciale considerare l’aspetto economico. Optare per la preparazione da privatista è l’opzione più economica, con una spesa che si aggira tra i 600 e gli 800 euro, coprendo principalmente le tasse e gli esami. Affidarsi a un’autoscuola offre un pacchetto più completo, che include corsi di teoria e lezioni di guida, ma comporta un aumento dei costi complessivi.
Rinnovare la patente
Il rinnovo della patente di guida è una procedura obbligatoria volta a verificare che i conducenti mantengano le condizioni psicofisiche adatte alla guida. La parte centrale di questo processo è una visita medica, che può essere effettuata da medici certificatori autorizzati. Durante la visita, il medico valuta l’idoneità del conducente, rilasciando il certificato necessario per procedere con il rinnovo.
Per le patenti di categoria A e B, la durata del rinnovo varia in base all’età del titolare. Il rinnovo è decennale fino al compimento dei 50 anni, diventa quinquennale tra i 50 e i 70 anni, triennale tra i 70 e gli 80 anni, e infine biennale dopo gli 80.

Rinnovare diventa più difficile
Una recente modifica al Codice della Strada ha introdotto controlli più stringenti per i pensionati che possiedono la patente B, rendendo il rinnovo non più automatico. Invece di un rinnovo garantito, è ora obbligatoria una visita medica per attestare le condizioni psicofisiche necessarie.
Questa misura, giudicata severa da molti, ha l’obiettivo di salvaguardare la sicurezza stradale, tenendo in considerazione il fisiologico calo delle capacità fisiche e cognitive legato all’invecchiamento. La sospensione della patente può avvenire esclusivamente in seguito a un giudizio medico sfavorevole, basato sulla valutazione di vista, udito, riflessi, mobilità e stato di salute generale. In situazioni di incertezza, una Commissione Medica Locale ha il compito di effettuare una valutazione più approfondita.
