Al governo messicano si parla di alieni con “mummie di Nazca”

Al governo messicano si parla di alieni con “mummie di Nazca”
15 settembre 2023

“Il pubblico deve essere pronto ad accettare la presenza di entità non umane nel nostro mondo”, ha esordito così il controverso giornalista Jaime Maussan Flota, direttore della rivista Terzo Millennio, ospite del convegno organizzato dal governo messicano per discutere dei presunti avvistamenti di Ufo, oggetti volanti non identificati (oggi chiamati Uap – Unidentified Aerial Phenomena) e della esistenza degli extraterrestri. A sostegno delle sue tesi, Maussan ha portato le cosiddette “mummie di Nazca”, dei corpi mummificati di piccoli esseri tridattili con il corpo minuto e il capo allungato, rinvenuti nel 2017 in Perù e risalenti a oltre 1000 anni fa e che – a suo dire – si possono definire “non umani”.

Maussan ha mostrato tutti gli studi, le ecografie, le analisi sulle mummie giungendo alla conclusione che “non siamo soli nell’universo”. “Sono esseri non umani – ha detto – che non fanno parte della nostra evoluzione umana, dopo essere scomparsi non hanno avuto un’ulteriore evoluzione”. Sta di fatto che la storia delle cosiddette “mummie di Nazca” non è nuova e già in passato lo stesso Maussan è stato al centro delle cronache per quella che molti esperti hanno definito, a tutti gli effetti, “una truffa”. Si tratterebbe, in effetti, in alcuni casi di corpi umani smembrati e modificati mentre i più piccoli sarebbero stati creati assemblando parti di animali e di esseri umani.

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Nulla di alieno, né di “non umano”, dunque, è stato scoperto, a dispetto dell’intento rivelatore dell’incontro messicano che aveva lo scopo di inserire i “fenomeni anomali” nella Legge sulla Protezione dello Spazio Aereo, facendo del Messico il primo Paese al mondo a riconoscere la presenza degli extraterrestri. All’evento, comunque, hanno preso parte, in presenza o in collegamento audio-video, studiosi ed esperti di ufologia provenienti da tutto il mondo, anche autorevoli, come l’astrofisico di Harvard, Abraham Loeb. C’era anche l’ex pilota della Marina americana Ryan Graves che il 26 luglio 2023 ha parlato davanti al congresso americano dei continui avvistamenti di oggetti non identificarti da parte dei piloti militari.

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