ALLARME CESTINO WHATSAPP: smartphone KO, solo svuoti il VIRUS TI DIVORA i dati I Rischio privacy e soldi dal conto
Whatsapp (Pexels) IlFogliettone
Occorre fare massima attenzione anche nel banale utilizzo della celebre app di messaggistica. Che cosa sta succedendo.
A livello globale, WhatsApp è un’applicazione di messaggistica estremamente popolare, con un’impressionante base di oltre 2,7 miliardi di utenti attivi ogni mese. Gli esperti prevedono che questo numero continuerà a crescere, raggiungendo i 3,14 miliardi di utenti entro il 2025.
In Italia, la sua diffusione è particolarmente alta, con circa il 90% degli utenti internet che la usa regolarmente. Dal punto di vista del modello di business, WhatsApp non genera entrate direttamente attraverso la pubblicità o i costi di abbonamento per gli utenti standard. Il suo flusso di guadagno principale deriva dai servizi offerti alle aziende.
Tra questi, spiccano WhatsApp Business Platform e le sue API, strumenti che permettono alle imprese di comunicare con i clienti su larga scala. Pur non avendo un fatturato autonomo e diretto, WhatsApp è un contributore essenziale per la società madre, Meta. L’app non solo rafforza l’ecosistema di Meta, ma è anche una fonte di ricavi in forte crescita.
Le entrate generate da WhatsApp Business sono un chiaro segnale del suo potenziale economico. Si stima che i ricavi derivati da questa piattaforma abbiano superato i 382 milioni di dollari e le previsioni indicano una crescita esponenziale, con stime che prevedono una grande crescita entro un anno.
Evoluzione di WhatsApp
WhatsApp ha rivoluzionato il mondo della messaggistica istantanea. Nata come un’app per la condivisione dello stato, si è presto trasformata in un’alternativa gratuita agli SMS grazie all’introduzione delle notifiche push. La sua evoluzione ha subito un’accelerazione decisiva dopo l’acquisizione da parte di Facebook (ora Meta) nel 2014 per 19 miliardi di dollari. Da quel momento, sono state integrate una serie di funzionalità.
In tempi più recenti, l’evoluzione di WhatsApp si è focalizzata sull’integrazione dell’intelligenza artificiale. Sono state introdotte funzionalità basate sull’IA che permettono agli utenti di generare sticker personalizzati o di ottenere riassunti delle chat non lette. La più significativa, però, è l’integrazione di Meta AI, un assistente virtuale in grado di rispondere a domande e creare immagini direttamente all’interno delle chat.

Ottimizzare l’uso di WhatsApp
Per ottimizzare lo spazio sul tuo smartphone, è utile sapere che WhatsApp può occupare molta memoria a causa dei numerosi file multimediali, anche quelli che non visualizzi nella galleria principale. Per liberare rapidamente spazio su Android, apri l’app, tocca i tre puntini, quindi vai su “Archiviazione e dati” e seleziona “Gestisci archiviazione”. Qui puoi visualizzare e cancellare i contenuti più pesanti.
La sezione di gestione dell’archiviazione evidenzia i file più grandi e quelli inoltrati frequentemente. Per prevenire un nuovo accumulo, puoi attivare i messaggi effimeri (temporanei), che si eliminano dopo 24 ore, 7 giorni o 90 giorni. Un’altra buona pratica è disattivare il download automatico dei file, specialmente quando sei connesso alla rete mobile. Se usi un iPhone, disabilita l’opzione “Salva nel rullino foto” per evitare che l’app salvi due volte lo stesso contenuto.
