Bollo auto ADDIO: stop ai pagamenti, è ufficiale I Da questa data saranno vietati
Auto soldi (Pixabay) Ilfogliettone
Nuove importanti novità nel prossimo futuro per quanto riguarda il bollo auto. Dal 2026 cambiano tante cose.
Il bollo auto, formalmente noto come tassa automobilistica, è un tributo annuale che tutti i proprietari di veicoli a motore immatricolati in Italia sono obbligati a versare. Si tratta di una tassa di possesso, il che significa che è dovuta indipendentemente dall’utilizzo effettivo del mezzo.
Il costo esatto del bollo auto non è standard, poiché le tariffe sono gestite dalle singole Regioni e dalle Province Autonome, che possono applicare maggiorazioni o riduzioni. In generale, la spesa può oscillare notevolmente: per un’auto di piccola cilindrata, il costo può essere di poche decine di euro, mentre per un veicolo ad alta potenza può superare diverse centinaia di euro.
Nonostante sia un obbligo, l’evasione del bollo auto rappresenta un problema significativo in Italia, con stime che parlano di miliardi di euro di mancate entrate ogni anno. Il fenomeno coinvolge una percentuale consistente di automobilisti, con un’evasione che può arrivare a circa il 27% del gettito totale a livello nazionale.
Le Regioni cercano di contrastare l’evasione attraverso l’invio di avvisi di pagamento e, in casi di persistente inadempienza, l’affidamento della riscossione all’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Chi non paga il bollo per tre anni consecutivi può rischiare la radiazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Esenzione del bollo
In Italia, alcune categorie di veicoli e i loro proprietari possono godere dell’esenzione dal pagamento del bollo. Le esenzioni più diffuse riguardano i veicoli intestati a persone con disabilità grave, come previsto dalla Legge 104, a condizione che il veicolo sia utilizzato per il loro trasporto. Inoltre, i veicoli storici ultratrentennali sono esenti dal bollo e devono pagare solo una tassa di circolazione annuale forfettaria.
Le auto elettriche godono di un’esenzione totale dal bollo per un periodo iniziale, che solitamente varia da tre a cinque anni a seconda della regione, per poi beneficiare di una riduzione significativa. Anche i veicoli ibridi, in molte Regioni, possono usufruire di sconti sulla tassa.

Novità dal 2026
Dal 2026, il pagamento del bollo auto per i veicoli di nuova immatricolazione cambierà radicalmente. La novità principale è l’abolizione della rateizzazione: la tassa dovrà essere versata in un’unica soluzione annuale. L’importo sarà dovuto entro la fine del mese successivo all’immatricolazione, e tale data diventerà la scadenza fissa per gli anni a seguire.
Questa nuova modalità semplifica la gestione e rafforza l’obbligo di pagamento in un’unica soluzione. È importante sottolineare che queste nuove regole si applicano solo ai veicoli immatricolati a partire dal 1° gennaio 2026. Per tutti gli altri veicoli già in circolazione, restano valide le attuali modalità di pagamento, con le scadenze consolidate.
