“Un ruolo di allenatore con la sua quotidianità non mi piacerebbe. Un ruolo da c.t. invece non lo escluderei a priori: mi rimarrebbero le emozioni del campo, ma anche un po` di libertà per dedicarmi ad altre cose”. Parola di Gigi Buffon che ne ha parlato in una intervista al Corriere della sera di oggi. Buffon, che ripercorre alcune tra le tappe salienti della carriera non nasconde che la Juve “deve migliorare, perché se abbiamo velleità europee non ci può bastare quello che stiamo facendo ed esprimendo in campo adesso”. sabato c’è il match contro il Milan secondo in classifica che, per Buffon ricalca il progetto della Juve di qualche anno fa. Di fronte colui il quale è considerato il suo erede, Gigio donnarumma: “È riflessivo, intelligente, ha delle qualità straordinarie. Ha tutto per fare la storia del ruolo. Bisogna solo aspettare 20 anni e tirare le somme”. E poi ci sarà il Napoli, una gara “importante. Perché se tu, nel momento di difficoltà di una rivale riesci a vincere, dai una ulteriore botta alle sue velleità e sicurezze”. Di fronte il grande ex: Gonzalo Higuain: “Di lui mi ha conquistato la professionalità e la positività”. Ed il fatto che “Sfido chiunque a venire come attaccante più pagato e più forte e fare quattro panchine”.
