Il Milan si prende Torino con una rimonta furiosa e torna in vetta insieme al Napoli. I granata illudono con un avvio di potenza: Vlasic dal dischetto e Zapata in contropiede firmano un 2-0 che sembra chiudere il match. Ma i rossoneri reagiscono con carattere, tornano in partita con un capolavoro di Rabiot e, nella ripresa, vengono trascinati da un Pulisic devastante. Due gol, un impatto totale e tre punti che cambiano la classifica. Landucci, in panchina al posto dello squalificato Allegri, può sorridere: la squadra ha dimostrato nervi saldi e fame da grande.
Rimonta rossonera
Il primo tempo è un concentrato delle difficoltà del Milan. Ritmo basso, errori tecnici sulla trequarti, poca precisione nel possesso. Il Torino, al contrario, trova coraggio e profondità. Al 10’ Tomori allarga il braccio in area: il Var conferma e Vlasic non sbaglia. Sette minuti più tardi, Nkunku perde palla e i granata ripartono in verticale: Vlasic serve Zapata, che incrocia rasoterra e raddoppia. La protesta rossonera per un presunto fallo su Nkunku non cambia la decisione. A scuotere il Diavolo ci pensa Rabiot: controllo, sinistro secco dai 25 metri e Israel battuto. Un lampo che riapre tutto.
L’ingresso decisivo
Nella ripresa il Milan cambia pelle. Baricentro più alto, pressione costante, maggiore aggressività sulle seconde palle. Israel tiene in vita il Toro con una doppia parata su Bartesaghi e Ricci, ma il vento è già cambiato. Al 66’ entra Pulisic e il match si ribalta. Passano sessanta secondi e l’americano, sul cross di Saelemaekers, colpisce di sinistro al volo: 2-2. Il Torino accusa il colpo, mentre i rossoneri avanzano come un’onda. Al 77’ Ricci mette in mezzo un pallone tagliato, Asllani si perde Pulisic che arriva a rimorchio e infila il 2-3. È la giocata che indirizza la serata.
Caccia alla vetta
Il finale è una gestione quasi chirurgica del Milan, che concede poco e mantiene il ritmo fino all’ultimo minuto di recupero. Il Torino prova a riemergere con i cambi, ma senza lucidità né spazi. La squadra di Landucci porta a casa una vittoria pesantissima: non solo per il punteggio, ma per la personalità mostrata nel momento più difficile. Raggiunto il Napoli in cima alla classifica, la corsa scudetto si riapre con forza. E, soprattutto, si scopre che il Milan ha un’arma in più: un Pulisic che, entrando dalla panchina, ha cambiato il destino della partita come un leader vero.
