Tiene banco la guerra scoppiata in casa degli industriali siciliani. A difesa dell’ex presidente di Confindustria ‘Centro Sicilia’, Marco Venturi, scende in campo Alfonso Cicero, ex commissario Irsap. ”Condivido in pieno quanto rappresentato da Marco Venturi nel suo documento di dimissioni. Venturi, al quale va tutta la mia stima e amicizia, ha avuto il coraggio e la determinazione di lasciare ogni incarico. Venturi, ha rappresentato fatti veri e scomodi che nessuna ‘sceneggiata’’ o le solite pratiche menzognere e di discredito potranno mai alterare”. In altri termini, “Venturi è stato immediatamente ‘bastonato’ per avere messo a conoscenza l’opinione pubblica di verità e fatti gravi riguardanti, anche, il lampante ‘condizionamento’ che Montante esercita in Confindustria e in diversi settori strategici – dice – E’ più che allarmante la modalità e la tempistica con cui Montante ha fatto redarguire Venturi da Confindustria, nell’intento di costringerlo alle dimissioni”.
Poi l’attacco al presidente di Confindustria Sicilia. “Antonello Montante, compreso chi lo supporta anche con i silenzi – tuona Cicero – non può arrestare le verità, costi quel che costi a partire dalle ‘vendette’ di ogni genere e dei sempre preferiti tentativi infamanti e calunniosi. Neanche le finzioni e le trovate suggestive possono mutare le realtà”. Ce n’è anche per il governatore. “Il presidente della Regione Crocetta, forte dei suoi estesi poteri, invece di sofisticare la realtà e di ‘avvisarci’ ripetutamente, si sbrighi a presentare le annunciate querele contro me e Venturi, così avrà anche modo di rispondere delle calunnie”.
