D’Alia silura Baccei: governo politico o le urne

D’Alia silura Baccei: governo politico o le urne
16 ottobre 2015

“Il presidente Crocetta sia conseguenziale e si decida finalmente a varare un nuovo governo che sia espressione di tutte le forze politiche della maggioranza e dunque politicamente solido e in grado di rappresentare adeguatamente gli interessi della Sicilia e dei siciliani, altrimenti penso sia assolutamente piu’ utile andare a votare”. Non sappiano se Giampiero D’Alia n’è convinto di andare alle urne, tuttavia il presidente dell’Udc continua ad essere intollerante sull’azione amministrativa dell’assessore regionale Alessandro Baccei, piazzato da Roma a tenere i cordoni della borsa.

Insomma, dopo il presunto flop dei tecnici, occorre una giunta dal profilo nettamente politico. “Non capisco – prosegue D’Alia – a cosa serva un tecnico inviato da Roma se l’unico risultato positivo e’ quello dello sblocco dei fondi Cipe ottenuto dal presidente Crocetta grazie a una corretto dialogo Stato-Regione siciliana”. In un contesto di una Finanziaria nazionale, “coraggiosa e strategica per il Sud, pensavo che avere un assessore all’Economia esperto e con un’ottima conoscenza degli ambienti romani potesse essere una garanzia per gestire insieme al governo la delicata situazione finanziaria dell’Isola ma purtroppo vengo smentito dai fatti”. Ora, conclude il presidente dell’Udc, “serve un tavolo permanente tra Roma e la Sicilia per affrontare e risolvere i nodi piu’ delicati della vicenda economico-finanziaria e credo che chi rappresentera’ la Regione dovra’ avere un mandato politico forte”.

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