Pagano è la base degli aficionados del Real, Piazza Duca d`Aosta quella dei cugini dell’Atletico. Sono state già piazzate anche le fontane di Las Cibeles e Nettuno, dove i tifosi dell`una e dell`altra squadra di Madrid sperano di festeggiare sino a notte fonda dopo la partita. In queste settimane 12 artisti hanno lavorato senza sosta per costruire le repliche delle due fontane giunte nel capoluogo lombardo. La festa di Milano è tutta castigliana, tutta madrilena con una invasione in salsa spagnola che a molti ricorda quella medievale. La maggior parte dei supporter sta arrivando da questa mattina: negli aeroporti di Malpensa e Orio al Serio (Bergamo) ne sbarcheranno almeno 38 mila equamente suddivisi tra le due squadre. Dagli scali raggiungeranno il centro città e quindi lo stadio a bordo di autobus-navetta. Molti altri invece sono partiti direttamente con pullman e mezzi privati dalla Spagna. Non manca anche chi è giunto senza biglietto, tanto che abbondano i cartelli “Compro un ticket” nei dintorni di piazza Duomo. I biglietti nei canali ufficiali sono esauriti. Costavano dai 70 ai 440 euro in base alla categoria: sul mercato nero dei bagarini sono arrivati a costare fino a dieci volte tanto. In occasione della partita, che inizierà alle 20.45, nel centro di Milano sono stati organizzati diversi eventi. In piazza Duomo, in centro a Milano, fino a poco prima della partita, sarà esposta la Coppa dei Campioni, il trofeo che verrà consegnato alla squadra vincitrice della finale. Sempre in piazza Duomo, fino a domenica pomeriggio, ci saranno poi concerti e dj set, mentre lungo via Mercanti e via Dante, che vanno dal Duomo al Castello Sforzesco, saranno allestiti gli stand degli sponsor della partita, con iniziative aperte a tutti, come giochi interattivi e gare di calci di rigore. La cerimonia che anticiperà la partita promette di essere tra le più spettacolari mai viste in una finale di Champions. E’ organizzata dalla Filmmaster Events, stessa agenzia che curerà l`apertura e la chiusura dell`Olimpiade di Rio 2016. Protagonista la popstar newyorkese Alicia Keys. È la prima volta che una star internazionale si esibisce prima di una finale di Champions. Per lo show, modello Super Bowl, saranno impegnati circa 400 performer arrivati da tutta Italia più il cast della Keys (20 tra musicisti e ballerini). La finale di Milano sarà l`evento sportivo più visto al mondo nel 2016: 220 i Paesi collegati e 180 milioni le persone incollate alla tv da New York a Pechino e Bombay. Quando Alicia Keys avrà chiuso la sua performance, sarà la volta del tenore toscano Andrea Bocelli che intonerà l`inno della Champions, con Javier Zanetti e Franco Baresi che nel frattempo porteranno la coppa sul prato del Meazza. Poi toccherà al calcio.
