Ford attacca Trump: “Il più grande criminale della storia”

L’attore di Indiana Jones critica lo smantellamento delle politiche climatiche federali e il ritiro dall’Accordo di Parigi. Mercoledì sera ha ricevuto un premio per l’impegno ambientale a Chicago.

Harrison Ford

Harrison Ford

Harrison Ford ha definito Donald Trump “il più grande criminale della storia” in un’intervista al Guardian pubblicata mercoledì, criticando lo smantellamento delle politiche climatiche federali avviato dal presidente statunitense dopo il suo ritorno alla Casa Bianca. L’attore 82enne, noto per i ruoli in Star Wars e Indiana Jones, ha ricevuto martedì sera un riconoscimento dal Field Museum di Chicago per il suo impegno ambientale.

“Trump non ha politiche, ha capricci. Mi fa una paura fottuta”, ha dichiarato Ford al quotidiano britannico. “L’ignoranza, la tracotanza, le bugie, la perfidia. Sa bene come stanno le cose, ma è lo strumento dello status quo e si sta arricchendo a dismisura mentre il mondo va letteralmente in malora”.
L’attore ha puntato il dito contro le scelte dell’amministrazione Trump in materia ambientale. Da gennaio 2025 la Casa Bianca ha revocato tutele per clima e qualità dell’aria, bloccato progetti di energia pulita e licenziato centinaia di scienziati cancellandone le ricerche. Trump ha inoltre vietato l’uso di termini come “cambiamento climatico” ed “emissioni” nei documenti ufficiali.

Ritiro da Parigi e attacchi alle rinnovabili

Il presidente ha ritirato nuovamente gli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi sul clima. In un discorso alle Nazioni Unite dello scorso mese, Trump ha definito il cambiamento climatico “la più grande truffa mai perpetrata al mondo” ed esortato i Paesi membri a liberarsi “di questa frode verde” per evitare il fallimento economico. Trump ha spinto il Regno Unito a smantellare le “orrende” turbine eoliche in favore di maggiori trivellazioni.

Ha chiesto all’Unione Europea di allentare le regole ambientali e acquistare più petrolio e gas americani. La sua amministrazione ha adottato lo slogan “trivellare, trivellare, trivellare” per incrementare l’estrazione di combustibili fossili. Ford, impegnato da anni nelle battaglie ambientali, ha commentato che l’avversione presidenziale per le pale eoliche deriva dal fatto che Trump “non ne ha mai vista una d’oro”. L’eredità climatica del tycoon sarà “una chiara manifestazione di ignoranza, arroganza e deliberato inganno”, ha aggiunto l’attore.

Gli incendi di Los Angeles e l’allarme biodiversità

A inizio 2025 Ford ha dovuto evacuare la propria abitazione a Brentwood per gli incendi che hanno devastato Los Angeles. La villa è stata risparmiata dalle fiamme, a differenza delle proprietà di altri personaggi dello spettacolo colpite dal disastro. “Sapevo che sarebbe successo, lo dico da trent’anni”, ha dichiarato Ford. “Tutto ciò che abbiamo previsto sul cambiamento climatico si è avverato. Perché questo non basta a far capire alla gente che bisogna cambiare comportamento? Per via dello status quo radicato”.

L’attore si è detto fiducioso che la linea Trump non prevarrà. “Sta perdendo terreno perché tutto ciò che dice è una bugia”, ha affermato Ford. “Sono fiducioso che possiamo mitigare il cambiamento climatico, guadagnare tempo per cambiare i nostri comportamenti, creare nuove tecnologie”. Il premio ricevuto martedì sera è stato assegnato dalla fondazione del biologo E.O. Wilson, scomparso nel 2021 e inventore del termine “biodiversità”.

Wilson aveva dato il nome di Ford a una specie di formica dopo campagne ambientali condotte insieme. “Siamo sull’orlo del baratro”, ha detto Ford riferendosi alla perdita di natura dovuta a deforestazione e inquinamento. “I popoli indigeni sono i custodi di gran parte delle ultime foreste rimaste e rappresentano la speranza che questi luoghi preziosi possano sopravvivere. La protezione di cui godono è fragile in molti Paesi dove queste risorse si trovano”. L’attore ha sottolineato che la scienza ha dimostrato il valore della tutela delle comunità indigene, ma questo non le protegge dalle invasioni nei loro territori.