Incendio Londra, Gloria e Marco sono morti. Salgono a 30 le vittime

17 giugno 2017

Sono morti Gloria Trevisan e Marco Gottardi, i due ragazzi veneti che vivevano nella Grenfell Tower a Londra. E’ infatti arrivata dall’avvocato della famiglia Trevisan, Maria Cristina Sandrin, l’ufficialita’ della notizia. Il legale e’ stato contattato dalla Farnesina. “Chiediamo a questo punto che vengano spenti i microfoni e le telecamere su questa vicenda e che venga rispettato il dolore di queste due famiglie”, ha dichiarato il legale. Intanto, è aumentato ad almeno trenta morti accertati il bilancio del devastante incendio che ha colpito la Grenfell Tower a Londra. “Sappiamo”, ha detto Stuart Cundy, il comandante della polizia metropolitana di Londra, “che almeno trenta persone sono morte”. Tra le vittime ci sono dei feriti portati in ospedale dopo il rogo. I corpi sono stati portati in camera mortuaria, ma altri restano nel palazzo. “Abbiamo sempre saputo che il bilancio si sarebbe aggravato”, ha ammesso Cundy. Niente, ha aggiunto il comandante della polizia metropolitana di Londra, suggerisce che “l’incendio sia partito in modo deliberato. Le indagini sulle cause dell’accaduto dureranno settimane”. “Purtroppo”, ha poi proseguito, “non ci aspettiamo che ci sia alcun superstite”. In ospedale ci sono ancora 24 persone, di cui 12 in condizioni critiche. I pompieri usano droni e cani per le ricerche, ma i piani più alti sono inaccessibili perché strutturalmente instabili. L’area attorno al grattacielo di edilizia popolare è stata tappezzata dai parenti disperati con immagini dei dispersi, da nonni a bambini. Molti volontari assistono i sopravvissuti.

La regina Elisabetta II e il nipote William hanno visitato uno dei rifugi dove vengono ospitati i sopravvissuti. May ha ordinato un’inchiesta pubblica sulla tragedia, mentre cresce la rabbia per gli allarmi da parte degli inquilini sulla sicurezza antincendio, ignorati dalle autorità. Crescono gli interrogativi su come il fuoco si sia propagato così in fretta. Sotto accusa il rivestimento delle pareti esterne installato nell’ambito di una ristrutturazione da 8,7 milioni di sterline terminata lo scorso anno. Il rivestimento aveva uno strato interno di plastica come quello di altri edifici, in Francia, Emirati e Australia, dove si sono sviluppati incendi incontrollati. Il Times scrive che per sole cinquemila sterline in più si sarebbe potuto installare un rivestimento ignifugo. Altri interrogativi riguardano l’assenza di un sistema di estintori o di un sistema di allarme antincendio centralizzato. “Vergogna” e “codarda” hanno urlato alcuni manifestanti contro la premier britannica Theresa May mentre stava risalendo in macchina al termine di un incontro con le vittime dell’incendio alla Grenfell Tower. La premier non ha parlato con nessuno uscendo dalla chiesa dove ha avuto il colloquio. Un dimostrante ha detto al Guardian: “La torre è più forte e stabile di quella donna”. Secondo il quotidiano ci sarebbe stata anche una breve colluttazione tra un manifestante e uno degli oltre 30 poliziotti schierati fuori dall’edificio.

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