Jannik Sinner, l’abbandono è ormai ufficiale: la colpa è tutta della sua salute | Non c’è nulla da fare

Jannik Sinner (LaPresse) Ilfogliettone

Jannik Sinner (LaPresse)

Scelta drastica per il tennista altoatesino tornate a giocare a Roma dopo i tre mesi di sospensione a causa del doping. 

Il 2024 è stato un anno straordinario per Jannik Sinner, che ha conquistato otto titoli ATP, tra cui due tornei del Grande Slam: l’Australian Open e lo US Open. Diventando il primo italiano nell’era Open a vincere entrambi i Major sul cemento nella stessa stagione. Ha inoltre trionfato nei Masters 1000 di Miami, Cincinnati e Shanghai, quest’ultimo battendo Novak Djokovic in finale.

Sinner ha chiuso l’anno con 73 vittorie complessive, diventando il primo italiano a terminare una stagione da numero uno del mondo. Alle ATP Finals di Torino ha vinto il titolo senza perdere un set, impresa che non si vedeva dal 1986, e ha guidato l’Italia alla vittoria della Coppa Davis, battendo Tallon Griekspoor nella finale contro i Paesi Bassi.

A soli 23 anni, Sinner ha stabilito numerosi record: è diventato il più giovane nell’era Open a vincere Australian Open e US Open nello stesso anno e ha raggiunto 50 vittorie su cemento in una sola stagione, un traguardo condiviso con leggende come Federer e Djokovic.

L’ultima stagione ha segnato l’ascesa definitiva di Sinner nell’élite del tennis mondiale. La sua combinazione di potenza, tecnica e mentalità vincente lo ha reso un punto di riferimento per la nuova generazione di tennisti. Con questi risultati, ha consolidato il suo status di campione.

Il caso doping

Jannik Sinner ha affrontato una sospensione di tre mesi per doping, dopo essere risultato positivo al clostebol durante il torneo di Indian Wells nel 2024. L’indagine ha rivelato che la sostanza era stata assorbita accidentalmente attraverso massaggi effettuati dal suo fisioterapistal. Nonostante l’assenza di dolo, la WADA ha imposto una sospensione dal 9 febbraio al 4 maggio.

Il ritorno in campo è avvenuto agli Internazionali d’Italia, dove Sinner ha subito dimostrato un’ottima forma fisica, frutto del lavoro svolto in palestra durante la squalifica. Ha superato Navone 6-3, 6-4 al secondo turno, De Jong e Cerúndolo nei turni successivi, raggiungendo i quarti di finale senza perdere un set.

Jannik Sinner (LaPresse) Ilfogliettone

La scelta drastica di Sinner

Negli ultimi anni, l’alimentazione di Jannik Sinner ha visto una progressiva integrazione di proteine e fibre vegetali, con una riduzione della carne rossa. In un’intervista, il tennista ha confidato di percepire maggiore energia e leggerezza, elementi che contribuiscono al suo successo. La sua dieta è infatti un aspetto cruciale per mantenere il corpo al massimo delle prestazioni.

Il regime alimentare di Sinner è meticolosamente studiato per un atleta di alto livello. Ai pasti principali, predilige proteine magre come pollo, tacchino, pesce e uova, fondamentali per il recupero muscolare post-allenamento e partita. Accanto alle proteine, non mancano i carboidrati complessi come pasta integrale, riso e patate dolci.