Kavanaugh salirà alla Corte Suprema nonostante le proteste

7 ottobre 2018

Nonostante le proteste e le accuse, Brett Kavanaugh diventerà giudice della Corte Suprema americana; il presidente Donald Trump incassa una grossa vittoria a un mese esatto dalle elezioni di mid-term, facendo nominare dal Senato il secondo conservatore di fila alla massima istanza giudiziaria statunitense, che così si sposta definitivamente verso destra.

Tutti i senatori repubblicani tranne una infatti hanno annunciato il loro supporto al 53enne Kavanaugh.
Il voto metterà fine a un processo di conferma caotico, segnato dalle accuse di aggressione sessuale nei confronti di Kavanaugh lanciate da più donne e portate direttamente in Senato dalla drammatica testimonianza della professoressa Christine Blasey Ford.

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Il rapporto dell’Fbi richiesto dopo la comparsa in diretta tv di Ford non è stato reso pubblico, ma secondo i senatori repubblicani che l’hanno visionato non ha aggiunto nuovi elementi. Diversi senatori democratici invece affermano che il rapporto è volutamente superficiale e non smentisce affatto che Kavanaugh abbia mentito sotto giuramento. Il paese è spaccato, moltissimi opinionisti e l’ordine degli avvocati chiedevano che Kavanaugh si ritirasse.

Fuori dal Senato si è manifestato per giorni; le attiviste del #metoo protestano contro quella che appare come la vittoria dell’establishment privilegiato degli uomini, e un atto di prepotenza di un presidente senza scrupoli. Le elezioni di midterm fra un mese diranno se la scommessa di Trump ha pagato o se i repubblicani perderanno il controllo del Senato.

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