Bruno Astorre si è suicidato, era senatore del Pd

Bruno Astorre si è suicidato, era senatore del Pd
Bruno Astorre
3 marzo 2023

E’ morto il senatore del Partito democratico Bruno Astorre. Il parlamentare si trovava a palazzo Cenci, uno degli edifici del Senato. L’esponente del Partito Democratico si è suicidato, lanciandosi, secondo fonti della polizia, dal quarto piano della finestra interna che affaccia sul cortile. Non sono chiari al momento i motivi che hanno portato al tragico gesto del senatore. Astorre stava vivendo un momento difficile della sua vita e aveva problemi personali. La Procura di Roma ha avviato, come atto dovuto, un fascicolo di indagine rubricato come istigazione al suicidio. Il portone dell’immobile è stato chiuso. Poco prima sono entrati il segretario generale di Palazzo Madama accompagnato dal dirigente dell’ispettorato della Polizia di Stato presso il Senato. Poi è arrivata anche la polizia scientifica per i rilievi del caso. All’interno di Palazzo Cenci ci sono diversi uffici tra cui quello della quattordicesima Commissione Permanente. Il senatore faceva parte dell’ottava Commissione Permanente sull’Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica.

Attoniti i colleghi del senatore e gli staff del gruppo del Pd. Il parlamentare romano (residente a Frascati) che avrebbe compiuto 60 anni l’11 marzo prossimo, si era sposato due anni fa. Astorre è stato rieletto per al terza legislatura consecutiva nell’ultima tornata delle Politiche. Senatore dal 2013, Astorre era segretario regionale del Pd nel Lazio dal dicembre del 2018. Era sposato con Francesca Sbardella, sindaca eletta con il Pd di Frascati. Le bandiere a palazzo Madama sono a mezz’asta per la morte del senatore del Pd Bruno Astorre. Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, secondo quanto si apprende ha avuto la notizia all’arrivo in Israele dove si trova per una visita ufficiale. Ha sentito il magistrato incaricato dell’indagine e messo a disposizione la collaborazione delle strutture del Senato per qualsiasi esigenza legata agli accertamenti di rito. La Russa ha poi espresso le sue condoglianze alla capogruppo del Pd Simona Malpezzi.

Chi era Astorre

“Provengo da una scuola che interpreta la politica come strumento, non come fine”. Sui social si presentava con questa frase Bruno Astorre, il senatore del Pd, segretario regionale nel Lazio e membro della direzione nazionale del partito, morto mentre si trovava in uno degli uffici del Senato a palazzo Cenci. Esordì in politica da giovanissimo nella Dc, sotto la guida del mariniano Severino Lavagnini. La sua prima carica elettiva è stata quella di consigliere comunale dei Partito popolare a Colonna, piccolo Comune dei Castelli Romani, poi il Consiglio provinciale di Roma e il Consiglio regionale per La Margherita nel 2003.

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Nel 2005 fu rieletto nelle liste dell’Ulivo e promosso assessore ai Lavori Pubblici e alla Casa della giunta Marrazzo, per poi spostarsi nel 2009 alla presidenza dell’assemblea laziale. Alle regionali del 2010 venne eletto col Pd e divenne vicepresidente del Consiglio regionale come rappresentate della minoranza. Con la caduta della Giunta guidata da Renata Polverini e la fine della consigliatura, Astorre nel 2012 si candidò alle primarie del Pd per la scelta dei candidati alle politiche del 2013 che gli aprirono le porte di Palazzo Madama, oltre che quelle della Direzione nazionale del partito. Avrebbe compiuto 60 anni l’11 marzo. Rieletto senatore nel 2018 e nel 2022, si era sposato nel 2021 con Francesca Sbardella, sua compagna di partito e sindaca di Frascati, dove vivevano.

“Prima di aprire discussioni e analisi del voto, sottolineo un dato allarmante sul quale tutta la politica dovrebbe interrogarsi: una carica importante come quella del presidente della Regione Lazio è stata scelta da meno del 40% degli aventi diritto al voto” aveva osservato Astorre con amarezza lo scorso 13 febbraio, dopo la sconfitta Alessio D’Amato e la vittoria del candidato del centrodestra Francesco Rocca alle regionali laziali. “Bruno appariva forte, persino ruvido. Con un sorriso aperto e una viva empatia, ti metteva a tuo agio. In superficie sembrava inossidabile. Eppure avevo ben intuito che dietro quella maschera si nascondeva una fragilità” ha scritto di lui Goffredo Bettini, secondo il quale Astorre “avvertiva una forma di depressione nascosta. Superò quella fase. Ma so per esperienza personale che le faglie dell’anima si possono riassestare, ma mai rimarginare completamente”.

Le reazioni

“Profondamente turbata” si dice anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando di “un avversario appassionato e leale, una persona perbene”.

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“Rimango attonito alla tragica notizia della morte di Bruno Astorre. Non riesco a trovare parole di fronte ad un simile dramma. C’è il silenzio. C’è la preghiera. L’abbraccio ai suoi cari”. Lo scrive su twitter Enrico Letta.

“Ciao Bruno, amico di una vita. Ci hai insegnato cosa vuol dire amare la politica, amare la propria terra, voler bene alle persone. Ogni giorno ci hai salutato con la gioia negli occhi ridenti e noi ti ricorderemo per sempre cosi”, così Dario Franceschini su Twitter.

“La scomparsa di Bruno Astorre lascia tutti noi colleghi sgomenti e senza parole. Preghiamo per quest’uomo buono e onesto che ha servito per tutta la vita la sua autentica passione politica. Riposi in pace”. Lo scrive Pier Ferdinando Casini su Twitter.

“La notizia della morte di Bruno Astorre è un dolore che lascia senza parole. Nel nostro rapporto non sono mancati scontri, anche duri, legati alla politica, ma non è mai venuta meno una simpatia reciproca. Il mio pensiero e le mie condoglianze vanno alla famiglia e a tutto il PD.” Lo scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.

 “La tragica morte del senatore Bruno Astorre, provoca sconcerto e dolore. Le sue qualità umane e il suo riconosciuto spessore professionale lasceranno in tutti quelli che lo hanno conosciuto un ricordo vivido e imperituro. Un pensiero commosso alla sua famiglia alla quale va il mio sincero cordoglio”. COsì, in una nota, la ministra per le Riforme Istituzionali e la Semplificazione normativa Elisabetta Casellati.

Notizie che non si vorrebbero mai sentire. La tragica scomparsa di Bruno Astorre, senatore e segretario del Pd nel Lazio, ci lascia tutti senza parole: da parte mia e di tutta la Lega le più sentite condoglianze alla sua famiglia e alla sua comunità politica”. Lo scrive su twitter il segretario della Lega Matteo Salvini.

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“Apprendo con tristezza della morte di Bruno Astorre, un uomo la cui storia politica rappresenta quell`inscindibile e importante legame tra istituzioni e territorio. Una perdita dolorosa, per cui tutta la comunità del Movimento 5 stelle si stringe vicino alla sua famiglia e ai suoi cari”. Lo ha scritto su Twitter il leader del M5S, Giuseppe Conte.

“Siamo sconvolti e profondamente addolorati dalla tragica notizia della morte del Senatore Bruno Astorre. Tutta la comunità democratica si stringe attorno alla moglie e alla sua famiglia, agli amici e a tutti i suoi colleghi”. Lo dichiara la Segretaria del PD, Elly Schlein.

 “Il senatore Bruno Astorre era un politico appassionato, con un alto senso delle istituzioni, che ha sempre lottato per le sue idee, per il territorio e la sua gente. La notizia della sua improvvisa scomparsa ci lascia attoniti e scioccati. A nome mio e del gruppo di Forza Italia in Senato, voglio esprimere le più sentite condoglianze alla sua famiglia e al Partito democratico”. Così in una nota la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli.

“Profondo dolore ed enorme tristezza per la scomparsa del senatore Bruno Astorre. Un amico e un avversario politico leale, che ha interpretato in questi anni le istanze più profonde del territorio del Lazio. Pur se da posizioni politiche diverse, abbiamo avuto modo di condividere esperienze politiche e battaglie con l`obiettivo di sostenere le istanze dei cittadini e del territorio. Dedizione e passione hanno contraddistinto tutta la sua storia politica. Confrontarsi con lui, per me, ha sempre rappresentato un proficuo momento di dialogo. Alla moglie Francesca, alla sua famiglia e alla sua comunità politica giungano le mie più sentite condoglianze”. Lo dichiara il ministro dell`Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida.

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