Sale a 7 il numero delle vittime dell’incendio a bordo del traghetto Norman Atlantic a largo delle coste albanesi. “Il totale dei morti sale a 7”, ha riferito la Guardia Costiera, spiegando che sono stati “trovati altri 2 corpi”. Nel pomeriggio, il ministro greco per gli Affari marittimi aveva dichiarato che erano stati “ripescati in mare” quattro corpi senza vita di persone che si trovavano a bordo del traghetto Norman Atlantic, in viaggio dalla Grecia verso l’Italia. Sale a sette, quindi, il numero delle vittime di questa tragedia mentre sono 351 le persone tratte in salvo e ancora a bordo della Norman Atlantic ci sono 127. Continuano, intanto, senza sosta le attività di soccorso, del comando generale delle capitanerie di porto. Intanto un primo gruppo di naufraghi è arrivato ad Otranto, mentre un secondo gruppo di 49 è arrivato a Bari a bordo di un portacontanier. “Stanno per iniziare le operazioni di sbarco, finora tutto è andato bene, la macchina ha funzionato”, ha detto a Rainews24 il prefetto di Bari Antonio Nunziante poco prima delle 7:45. “Sembra non ci sia nessun italiano, due clandestini, tre bambini”, ha aggiunto il prefetto.
Un medico salirà a bordo per verificare la situazione dei naufraghi a bordo, “quelli che dovranno andare in ospedale verranno portati in ospedale”, un punto accoglienza sarà installato presso il terminal crociere. La maggioranza dei passeggeri del traghetto è di nazionalità greca, e greca è anche l’unica vittima finora registrata. L’incendio che ieri era divampato e bordo è stato circoscritto, ma un denso fumo nero avvolge ancora il traghetto che si trova a circa 40 miglia nautiche da Brindisi. Le condizioni meteorologiche rendono estremamente difficili le operazioni di soccorso che impegnano la Marina militare italiana e greca.
