Papa: permesso, grazie, scusa le parole da custodire in famiglia

Papa: permesso, grazie, scusa le parole da custodire in famiglia
Papa Francesco
28 dicembre 2020

“In famiglia ci sono tre parole da custodire sempre permesso, grazie, scusa” e “se in famiglia litighiamo per favore facciamo in modo che non finisca la giornata senza fare la pace”, lo ha detto Papa Francesco all’Angelus, durante il quale ha indetto un Anno speciale dedicato alla Famiglia Amoris laetitia.

Il Papa ha guidato la recita della preghiera dell`Angelus dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano. Nell`introdurre la preghiera mariana il Papa ha ricordato che “a pochi giorni dal Natale, la liturgia ci invita a fissare lo sguardo sulla Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe”. Ed “è bello riflettere sul fatto che il Figlio di Dio ha voluto aver bisogno, come tutti i bambini, del calore di una famiglia. Proprio per questo, quella di Nazaret è la famiglia-modello, in cui tutte le famiglie del mondo possono trovare il loro sicuro punto di riferimento e una sicura ispirazione”.

Così “ad imitazione della Santa Famiglia, siamo chiamati a riscoprire il valore educativo del nucleo familiare: esso richiede di essere fondato sull`amore che sempre rigenera i rapporti aprendo orizzonti di speranza. In famiglia si potrà sperimentare una sincera comunione quando essa è casa di preghiera, quando gli affetti sono profondi e puri, quando il perdono prevale sulle discordie, quando l`asprezza quotidiana del vivere viene addolcita dalla tenerezza reciproca e dalla serena adesione alla volontà di Dio. In questo modo, la famiglia si apre alla gioia che Dio dona a tutti coloro che sanno dare con gioia”. “Al tempo stesso – ha proseguito il Papa – trova l`energia spirituale di aprirsi all`esterno, agli altri, al servizio dei fratelli, alla collaborazione per la costruzione di un mondo sempre nuovo e migliore; capace, perciò, di farsi portatrice di stimoli positivi; la famiglia evangelizza con l`esempio di vita”.

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“E’ vero – ha poi aggiunto a braccio – in ogni famiglia ci sono dei problemi. E a volte si litiga, ma siamo umani siamo deboli.
Tutti litighiamo in famiglia ma se litighiamo facciamo che non finisca la giornata senza fare la pace, perché la guerra fredda del giorno dopo è pericolosissima”. “In famiglia – ha ricordato il Papa – ci sono tre parole da custodire sempre: permesso, grazie, e scusa. Permesso per non essere invadente nella vita degli altri, grazie, in famiglia ci facciamo tanti servizi, ci aiutiamo, e bisogna ringraziare sempre. La gratitudine è il sangue dell’anima nobile. Poi la più difficile da dire: scusa, perché noi sempre facciamo cose brutte e se offendiamo dobbiamo chiedere scusa. Non dimenticate, tutte e tre le parole: permesso, grazie, scusa. Se nell’ambiente familiare ci sono queste tre parole la famiglia va bene”.

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