Il procuratore generale della Cassazione Gabriele Mazzotta ha chiesto questa mattina, davanti ai giudici della III sezione penale della Cassazione dove è in corso l’ultimo atto del processo Calciopoli, l’annullamento senza rinvio per avvenuta prescrizione della condanna inflitta in appello a Luciano Moggi, l’ex direttore generale della Juventus accusato di associazione a delinquere e frode sportiva, in secondo grado a dicembre 2013 la pena per Moggi era stata di due anni e quattro mesi (più che dimezzata rispetto al primo grado.Il pg ha chiesto di annullare la condanna anche per Antonio Giraudo ex amministratore delegato dei bianconeri. Anche in questo caso per l’intervenuta prescrizione dei reati di associazione a delinquere e frode sportiva. Giraudo è stato condannato a un anno e otto mesi dalla Corte d’appello di Napoli. Il procuratore generale non ha dunque chiesto l’assoluzione degli imputati ma il semplice riconoscimento dell’intervenuta prescrizione dei reati per entrambi. Identica la richiesta anche per il designatore arbitrale Pierluigi Pairetto e per l’ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini.Mazzotta, nella sua requisitoria, ha comunque affermato che “gli esiti delle partite del campionato di calcio 2004-2005” sarebbero stati alterati. I processi in corso riuniti davanti alla III sezione penale della Cassazione sono due: quello nei confronti di Giraudo più altri, con rito abbreviato, e quello a carico di Moggi, Mazzini, Pairetto e degli ex arbitri Massimo De Santis, Paolo Bertini e Antonio Dattilo. Questi ultimi tre hanno rinunciato alla prescrizione.
