Sono nove le opere infrastrutturali che nel 2017 saranno realizzate nel porto di Palermo e in quello di Termini Imerese, previste da una convenzione siglata tra il Provveditorato alle opere pubbliche e l’Autorità portuale di Palermo. Lo scopo dell’intesa, presentata in conferenza stampa alla presenza del sottosegretario alle Infrastrutture Simona Vicari, è avviare una collaborazione interistituzionale prevedendo che “tutte le opere infrastrutturali sopra i 2 milioni di euro saranno prese in carico dal ministero delle Infrastrutture tramite il Provveditorato in fase di progettazione definitiva ed esecutiva, nell’acquisizione di pareri, nell’esame dei progetti, nella pubblicazione di bandi di gara, stipulazione dei contratti e collaudo”. Gli interventi, che saranno completati nel 2017, saranno realizzati in parte con fondi residui dell’Autorità portuale, con fondi statali e con quelli previsti dal patto per il Sud con la Regione siciliana. Nel porto del capoluogo siciliano saranno aperti cinque cantieri nel 2017, le gare d’appalto, infatti, sono in corso di pubblicazione: due riguardano interventi nel molo Vittorio Veneto, uno la demolizione di quattro gru a braccio girevole, uno la collocazione di un sistema di protezione ciglio banchina (ringhiere mobili per la sicurezza), e la sistemazione di un piazzale dove oggi si trova una Gru in disuso che sarà demolita.
Gli altri due interventi previsti e già in corso di realizzazione sono la rifunzionalizzazione della stazione marittima di Palermo (26 milioni di euro) e il consolidamento e la messa in sicurezza del bacino di carenaggio da 150 mila tonnellate per un valore di 23,7 mln di euro. Per Termini Imerese, è prevista la collocazione di un sistema mobile di protezione ciglio banchina e la realizzazione di impianti di sicurezza. Per il presidente dell’Autorità portuale di Palermo Vincenzo Cannatella “questa convenzione nasce per agevolare il lavoro dell’autorità portuale, faremo in modo di consegnare entro febbraio le gare in corso”. Il provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Sicilia e Calabria, Donato Carlea ha aggiunto: “Abbiamo avviato anche collaborazioni con il mondo accademico, ad esempio nell’ambito di una convenzione con l’ateneo di Palermo abbiamo previsto che i laureati o laureandi in ingegneria e architettura vengano a svolgere il tirocinio in questi cantieri”.
