Le compagnie di assicurazione, fino a non molto tempo fa considerate low cost, si riorganizzano per cercare di diventarlo veramente, come ad esempio nel caso di Direct line tramite la creazione della compagnia Ben Assicura. Ma per comprimere in modo trasversale i costi si pensa alla dematerializzazione anche delle poche spese fisse di tipo cartaceo, partendo dall’introduzione dei tagliandi virtuali delle polizze rc. La partenza del nuovo formato, la cui utilità sarà poi tutta da testare, si avrà a partire da luglio prossimo, e sarà accompagnata da un’altra novità, che spinge nella stessa direzione della digitalizzazione. Anche l’attestato di rischio, infatti, sarà trasmesso non più con la classica lettera inviata un mese prima della scadenza ma con metodologie più moderne ed a ‘costo zero’ (o giù di li). I tempi (30 giorni prima della possibilità di optare per il rinnovo della polizza) non saranno variati, ma i canali attraverso i quali ottenere l’attestato di rischio si moltiplicheranno, passando dalla classica e-mail a forme relativamente meno consuete come Whatsapp e i social network. Chi vorrà ancora l’attestato di rischio in modo cartaceo ne dovrà fare richiesta alla compagnia di assicurazione.Un piccolo fastidio per molti, che devono ora fare attenzione anche scadenze legate al rinnovo della polizza auto? Sì ma solo in parte, dal momento che muterà anche il rapporto che si ha con l’attestato di rischio e il cambio di compagnia di assicurazione. Fino ad oggi, infatti, bisognava esibire una copia conforme dell’attestato, ora le compagnie sono obbligate ad accettare una dichiarazione sostitutiva e poi successivamente accertarsi, tramite proprie indagini, della veridicità di quanto in essa contenuto. Imputare però i continui rincari alle spese che le compagnie devono sostenere a causa dell’impiego della carta è pura demagogia, ma di contro, soppesando i disagi a cui si dovrà fare fronte, con il vantaggio dei cambiamenti sull’attestato di rischio, per una volta il piatto della bilancia sembra protendere verso questa parte. Ma il vantaggio economico? Quello rimane ancora un mistero.
