“Su giornali e siti web ho letto in questi giorni alcune inesattezze, a volte strumentali, sull’utilita’ e sull’efficacia di Sicilia E-Servizi. Due, pero’, sono state le piu’ gettonate, relative al Cup, Centro unico per le prenotazioni sanitarie, e all’Ufficio speciale interno per i servizi informatici della Regione che, secondo alcuni, sarebbe un doppione della societa’ di cui sono amministratore unico solo da qualche settimana”. Lo ha detto l’Amministratore di Sicilia E-Servizi, Antonio Ingroia, aggiungendo: “Per quanto riguarda il Cup non e’ vero che il progetto e’ finito nel nulla, come hanno scritto in tanti. Il Cup e’ perfettamente funzionante, per ora, in due importanti bacini quello delle citta’ di Palermo e di Trapani e ha generato, tanto per dare qualche numero, nel solo mese di marzo 2014, quasi 80.000 prenotazioni mediche. In accordo alla tempistica dettata dall’Amministrazione Regionale andra’ ampliato a tutte le province. Noi siamo pronti. Per l’estensione dei servizi in tutta la Regione. Questa e’ una delle sfide gia’ vinte dall’azienda che amministro, ed altre ne stiamo affrontando con la stessa serieta’ e competenza”.
“Per quanto riguarda, invece, l’Ufficio Regionale interno per l’informatica – prosegue Ingroia – questo e’ attualmente un ufficio formalmente costituito, ma di fatto non operativo, se non nell’impegno di un paio di funzionari regionali, e certamente non e’ dotato delle competenze tecnico-operative per sostituire i servizi pubblici di Sicilia E-Servizi che, nel corso degli ultimi anni, si e’ dotata e gestisce sistemi software propri. Chi dice il contrario non sa di cosa parla e non conosce l’attuale situazione. Saranno il Presidente Crocetta e il Governo Regionale, con i quali c’e’ la piu’ ampia e reciproca collaborazione, che dovranno ridefinire le competenze dell’ufficio pensato e realizzato nell’estate scorsa quando si era deciso di mettere in liquidazione Sicilia E-Servizi, prima che, verificando la concreta insostituibilita’ di Sicilia e-Servizi, si cambiasse idea”.
