Lo sciopero dei dipendenti regionali, proclamato per il 20 marzo, è stato confermato da Fp Cgil e Fp Uil perché ritengono “vacuo e fumoso il protocollo di intesa proposto ieri dal governo regionale”. L’accordo ieri sera, invece, è stato siglato tra il governo Crocetta e Cisl, Cobas-Codir, Sadirs, Siad e Ugl e prevede di affidare a un tavolo negoziale con l’Aran Sicilia, l’agenzia per la rappresentanza negoziale della Regione, da convocare in tempi rapidi, la trattativa su permessi sindacali, rinnovi contrattuali, mobilità del personale regionale, criteri di riorganizzazione e riclassificazione del personale in caso di prepensionamenti.
E così “nessun accordo è stato raggiunto con il Governo regionale e nessun protocollo d’intesa è stato firmato. Domani Uil e Cgil, come già stabilito, scenderanno in piazza per scioperare e per difendere i diritti dei dipendenti regionali”, affermano Enzo Tango e Luca Crimi, per la segreteria della Uil Fpl, e Michele Palazzotto e Enzo Abbinanti, per la segreteria generale della Fp Cgil. I sindacati confermano quindi le “iniziative di lotta già programmate anche se confermano la “volontà a portare avanti un confronto utile al fine di tutelare tutti i dipendenti”. “Sino ad oggi – aggiungono – abbiamo ascoltato solo proclami e false promesse. Non possiamo
