“Diventare l’allenatore della Lazio era il mio obiettivo, 6 anni fa. Ce l’ho fatta, sono contento e orgoglioso”. Parola di Simone Inzaghi, nuovo allenatore della Lazio alla vigilia della trasferta di Palermo. “Obiettivi? Miro ad essere l’allenatore sia oggi, che in futuro di questa squadra”. “Abbiamo voglia di giocare e di tornare a vincere ogni partita. Qui ho vinto uno scudetto con un mister che l’anno successivo è stato esonerato. Abbiamo la possibilità di fare bene perché è la stessa squadra dello scorso anno ed allora le ha messe sotto tutte, Juve a parte. Le prossime sette partite dovranno essere sette finali. Ci sono 21 punti a disposizione, tutto può succedere. Una sola cosa è certa: giocheremo sempre per vincere”. Nessuna preclusione sui giocatori, “in campo chi merita”, ed un abbraccio a Pioli: “Gli ho telefonato subito, con lui in questi anni ho parlato tante volte di calcio.Credo che chiamarlo sia stata la cosa più giusta da fare”.
