Studiare in carcere: protocollo d’intesa Csm-Dap-Fondazione Irti

Studiare in carcere: protocollo d’intesa Csm-Dap-Fondazione Irti
18 gennaio 2018

“Favorire percorsi di formazione culturale e civile per i detenuti”: questo il fine del protocollo d`intesa siglato tra la fondazione Nicola Irti, il Dipartimento per l`Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia e il Consiglio Superiore della Magistratura, presentato oggi dal Presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi nel corso della cerimonia presso l`Accademia dei Lincei, alla presenza del Presidente della Fondazione, Natalino Irti, del Capo del DAP, Santi Consolo e del Vice Presidente del CSM Giovanni Legnini. La Fondazione Irti, impegnata da anni nel finanziamento di iniziative nel campo della carità e della cultura, con questo protocollo, della durata di tre anni (e rinnovabile), prevede l`attivazione di percorsi di approfondimento sui temi della Costituzione, informatizzazione e robotica, tutela ambientale, economia educazione musicale. Nel primo anno gli interventi culturali e di formazione civile saranno realizzati negli istituti penitenziari Rebibbia, Regina Coeli e Sulmona (L`Aquila). Alla realizzazione dei progetti formativi  parteciperanno esperti e personalità del mondo della cultura e del diritto. I detenuti più meritevoli, verranno premiati con l`assegnazione di borse di studio. Alla cerimonia, presieduta dal Presidente della Corte Paolo Grossi, hanno partecipato anche Massimo Cacciari, l`arcivescovo di Chieti Bruno Forte e Tullio Gregory.

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