Anche Salesfoce si tira indietro e a questo punto secondo il Financial Times le possibilità di vendita di Twitter sono sepolte. “Ci siamo chiamati fuori – ha affermato l’amministratore delegato Marc Benioff al quotidiano – non faceva per noi”. Il social network rischia quindi di ritrovarsi a cinguettare in solitudine, dato che Salesforce, società tecnologica specializzata nel cloud, era rimasto l’unico candidato credibile dopo che altri due potenziali acquirenti, Google e Walt Disney si erano tirati indietro.
Il processo di vendita è virtualmente morto, ha ammesso un fonte vicina ai vertici di twitter citata sempre dal FT. Salvo l’ipotesi di un emergere di nuovi investitori facoltosi, a questo punto lo scenario più probabile è che Twitter cerchi di superare le sue difficoltà ritornando a cercare strategie in gradi di far tornare a crescere il numero di utenti. Intanto però il mercato non ha accolto certo con entusiasmo il vuoto di potenziali acquirenti, posto che ormai veniva data come sempre più improbabile il passaggio di mano. Sul Nyse le azioni twitter accusano un meno 5,51 per cento a 16,80 dollari. Appena lo scorso 6 ottobre, prima che gli scetticismi sulle possibilità di take over iniziassero a far crollare le quotazioni, il titolo era arrivato quasi a sfiorare 25 dollari.
