Lorenzo “Jovanotti” Cherubini spegne oggi 50 candeline. Mezzo secolo per l’eterno ragazzo fortunato che pensa positico. Cantautore, rapper, scrittore, attore, perfetto nell’anticipare i tempi, nel cavalcarli, nel discutere con i suoi fan, nell’indirizzre mode e costumi. Jovanotti ha attraversato tutte le tendenze prevedendole quando era in discoteca a fare il dj oppure sui palchi di mezzo mondo risultando anche uno degli artisti più riconosciuti a livello internazionale. Ha rotto gli schemi grazie a Claudio Cecchetto che lo ha lanciato grazie a canzoni semplici ma di facile memorizzazione e coinvolgimento come hit quali “1…2…3… Casino”, “Siamo o non siamo un bel movimento”, “E’ qui la festa”. Nasce come cantante degli adolescenti ma poi si smarca diventando un testimonial della coscienza sociale. La sua musica è ruvida all’inizio, poi diventa internazionale, hip hop, funky, etnica. I testi attraversano filosofia, religione, Politica, attualità. “Io credo che a questo mondo esista solo una grande chiesa, che passa da Che Guevara e arriva fino a Madre Teresa, passando da Malcolm X attraverso Gandhi e San Patrignano, arriva da un prete in periferia che va avanti nonostante il Vaticano” è il suo mantra che esterna in penso positivo del 1993. Testimonial di Emergency, Amnesty International, Lega anti vivisezione, Nigrizia e Data. In 30 anni di carriera memorabile il Tour con Pino Daniele nel 1994, le colonne sonore per Gabriele Muccino, le collaborazioni con Laura Pausini, Adriano Celentano, Zucchero. Per festeggiare i 50 anni, Lorenzo oggi pubblica sulla JovaTV lo streaming gratuito di Lorenzo nei Palasport 2015/2016. “La Universal Italia voleva fare un DVD e uscire per Natale ma li ho convinti a farvi un regalo per il mio compleanno”. E su Facebook compare la foto nelle sembianze di una donna con le orecchie da coniglio per cominciare a far festa e l’editing di un fumetto: “E ora cominciamo”.
