Inter travolge la Cremonese 4-1 a San Siro: poker nerazzurro e quinta vittoria consecutiva

Fine dell’imbattibilità per i grigiorossi, mentre i nerazzurri allungano in classifica con un’altra prova di forza collettiva e tecnica sotto la guida di Chivu

Cristian Eugen Chivu

L’Inter liquida con autorità la Cremonese con un netto 4-1 al Meazza, imponendosi nell’ottava giornata di Serie A e allungando a cinque le vittorie consecutive in campionato. I nerazzurri, guidati da Chivu, dominano dall’inizio alla fine contro una delle ultime squadre rimaste imbattute, sfruttando le reti di Lautaro Martínez, Ange-Yoan Bonny (doppietta tra gol e assist), Federico Dimarco e Nicolò Barella, mentre Federico Bonazzoli firma il gol della bandiera per i grigiorossi nel finale.

Fin dai primi minuti, l’Inter impone il proprio ritmo. Al 6’, Bonny, titolare al posto dell’infortunato Marcus Thuram, serve un assist chirurgico a Lautaro Martínez, che con un sinistro preciso batte Silvestri e apre le marcature. La Cremonese, pur con qualche timida sortita — come il tiro centrale di Grassi parato agevolmente da Sommer — fatica a reggere l’urto nerazzurro. Frattesi e Mkhitaryan sfiorano il raddoppio, ma il portiere ospite tiene in piedi la gara fino al 38’.

Bonny, il nuovo jolly di Chivu

Proprio Bonny si ripete in modo spettacolare: su cross al bacio di Dimarco, il giovane attaccante francese si invola di testa e infila l’angolino basso, siglando il 2-0. È il suggello a un primo tempo totalmente monopolizzato dall’Inter, che avrebbe potuto chiudere con un passivo ancora più ampio. L’allenatore grigiorosso Nicola, assiste impotente al monologo degli avversari.

All’avvio del secondo tempo, la Cremonese prova a reagire con l’ingresso di Vandeputte al posto di Johnsen, ma la mossa non sortisce l’effetto sperato. Anzi: l’Inter accelera ulteriormente. Al 55’, Dimarco si inventa un sinistro potente dal limite dell’area che non lascia scampo a Silvestri. Due minuti dopo, Barella chiude virtualmente la partita con un tocco sotto la traversa, servito da un altro assist magistrale di Bonny, che così firma la tripletta di assist nella stessa gara.

San Siro applaude il poker nerazzurro

Il Meazza esulta: l’Inter cala il poker con una facilità disarmante, dimostrando solidità, profondità di rosa e una fluidità offensiva sempre più raffinata. Chivu concede spazio alle seconde linee negli ultimi minuti, gestendo con intelligenza il vantaggio e preservando energie in vista degli impegni ravvicinati. La Cremonese, ormai rassegnata, riesce comunque a onorare il risultato all’87’: Bonazzoli, ex dell’Inter, raccoglie un cross di Vandeputte e deposita in rete il gol della bandiera, accorciando le distanze sul 4-1.

Nonostante il gol tardivo, la serata è tutta nerazzurra. Bonny si conferma una rivelazione: non solo segna, ma diventa il vero motore del gioco offensivo, dimostrando versatilità e visione di gioco ben oltre la sua giovane età. L’Inter, intanto, consolida la propria posizione in vetta alla classifica, mostrando i muscoli contro un avversario che fino a ieri vantava un record inattaccato.

La Cremonese cede, ma con onore

Per la Cremonese, la sconfitta segna la fine dell’imbattibilità in campionato, ma non cancella i progressi fin qui mostrati. Nicola può comunque guardare con fiducia al futuro: la squadra ha perso contro una delle big, ma ha tenuto testa per lunghi tratti e ha trovato comunque il modo di segnare in una delle piazze più difficili d’Italia. Il cammino in Serie A resta tuttavia in salita, soprattutto contro avversari capaci di punire ogni minimo errore.

Con questa vittoria, l’Inter dimostra di essere non solo una candidata al titolo, ma anche una macchina ben oliata, capace di vincere con diversi interpreti e con un equilibrio tra difesa e attacco sempre più raro nel calcio moderno. Il poker al Meazza è un avvertimento chiaro al resto del campionato: i nerazzurri sono in marcia.

Questi i risultati e la classifica di serie A dopo Inter-Cremonese 4-1

Sesta giornata Verona-Sassuolo 0-1, Lazio-Torino 3-3, Parma-Lecce 0-1, Inter-Cremonese 4-1, ore 20.45 Atalanta-Como, domenica 5 ottobre ore 12.30 Udinese-Cagliari, ore 15 Bologna-Pisa, Fiorentina-Roma, ore 18 Napoli-Genoa, ore 20.45 Juventus-Milan.

Classifica: Milan, Napoli, Roma, Inter 12, Juventus 11, Atalanta, Cremonese, Sassuolo 9, Como 8, Bologna, Cagliari, Udinese, Lazio 7, Parma, Lecce, Torino 5, Fiorentina, Verona 3, Pisa, Genoa 2

Settima giornata: sabato 18 ottobre ore 15 Lecce-Sassuolo, Pisa-Verona, ore 18 Torino-Napoli, ore 20.45 Roma-Inter, domenica 19 ottobre ore 12.30 Como-Juventus, ore 15 Cagliari-Bologna, Genoa-Parma, ore 18 Atalanta-Lazio, ore 20.45 Milan-Fiorentina, lunedì 20 ottobre ore 20.45 Cremonese-Udinese.