IL VINCITORE GIÀ SI SA: scandalo Eurovision 2025 | “Cantano in dialetto e hanno il 39%”

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Eurovision 2025: l’Italia sogna con Lucio Corsi, ma già è pronta la lista dei favoriti e il nostro artista non c’è.
Manca sempre meno all’inizio dell’Eurovision Song Contest 2025, in onda dal 13 al 17 maggio a Basilea, in Svizzera. L’evento si svolge presso la St. Jakobshalle, scelta come sede grazie alla vittoria dello svizzero Nemo nell’edizione precedente. L’atmosfera si fa elettrica in tutta Europa, tra prove, polemiche e previsioni, mentre i fan iniziano a scommettere su chi alzerà il trofeo quest’anno.
Secondo le attuali stime di Eurovisionworld, il gruppo favorito alla vittoria è quello che rappresenta la Svezia: i Kaj, band finlandese che canterà “Bara Bada Bastu”, un brano dal tono ironico e festoso, scritto in un dialetto svedese parlato in alcune zone della Finlandia. Con una probabilità di vittoria fissata al 39%, i Kaj si impongono come gli assoluti protagonisti della scena pre-Eurovision, anche grazie a una proposta musicale fresca e anticonvenzionale.
Un possibile outsider è JJ, nome d’arte di Johannes Pietsch, rappresentante dell’Austria. La sua “Wasted Love” ha conquistato l’attenzione di pubblico e critica per la sua struttura particolare: una ballata lirica che si trasforma improvvisamente in un’esplosione elettronica. Attualmente quotata al 15%, la canzone austriaca ha buone possibilità di scalare la classifica, specialmente se l’esibizione live riuscirà a trasmettere l’intensità del pezzo.
A completare il terzetto dei favoriti troviamo la Francia, rappresentata da Louane. La sua “Maman” è una canzone intima e toccante, dedicata alla figura materna. Nonostante il grande clamore mediatico, Tommy Cash e la sua “Espresso Macchiato” sembrano non convincere del tutto i bookmaker. Il rapper estone, noto per la sua eccentricità e provocazione, si esibirà in italiano, scelta che ha incuriosito molti ma non ha migliorato le sue chance di vittoria, stimate intorno al 2%. Resta comunque uno dei nomi più discussi, e la sua presenza garantisce spettacolo.
San Marino punta su Gabry Ponte, ma le speranze sono poche
Ancora più basse sono le aspettative per San Marino, rappresentato dal celebre DJ Gabry Ponte con “Tutta l’Italia”. Nonostante la popolarità del nome e l’energia del brano, la canzone non sembra convincere il pubblico europeo, fermandosi a una probabilità di vittoria dell’1%. Un risultato deludente, anche considerando il potenziale dance e radiofonico della proposta.
L’Italia quest’anno sarà rappresentata da Lucio Corsi con il brano “Volevo essere un duro”, presentato a Sanremo 2025. La sua proposta è decisamente alternativa rispetto agli standard dell’Eurovision: un mix di cantautorato, atmosfere oniriche e liriche taglienti. Al momento, le sue possibilità di vittoria sono ferme all’1%, con una posizione 16ª nella classifica generale.
Essenzialità e autenticità al centro dello staging
Ciò che potrebbe distinguere Lucio Corsi è il suo approccio alla performance. In varie interviste ha dichiarato di voler puntare su uno staging essenziale, per mettere in primo piano la forza narrativa del brano. Si vocifera anche che possa suonare l’armonica, anche se le regole dell’ESC impongono restrizioni sugli strumenti dal vivo. Se dovesse riuscire a trasmettere il suo mondo poetico, potrebbe sorprendere.
Come ogni anno, l’Eurovision Song Contest resta un evento carico di sorprese. Le classifiche possono subire scossoni improvvisi, complici il televoto, l’impatto delle esibizioni dal vivo e la reazione del pubblico europeo. Lucio Corsi parte in salita, ma la sua unicità potrebbe rivelarsi un asso nella manica. In un contesto così imprevedibile, anche l’Italia può ancora sperare.