Abbiamo deciso di cancellare il programma: RAI TAGLIA DEFINITIVAMENTE LO SHOW DELLA DOMENICA | Costi troppo alti

Palinsesto Rai - (video) - IlFogliettone.it

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Arriva oggi la conferma dei palinsesti 2025/2026 della Rai: tagliato uno dei programmi più amati dal pubblico di Rai 2.

È una giornata cruciale quella di oggi, 19 giugno, per il futuro della Rai. Le bozze definitive dei palinsesti per la stagione televisiva 2025/2026 verranno consegnate ai consiglieri del Consiglio di Amministrazione, che avranno il compito di esaminarle e approvarle prima della presentazione ufficiale alla stampa, prevista per venerdì 27 giugno negli studi Rai di Napoli. Sul tavolo ci sono molte conferme, ma anche decisioni clamorose e inattese, con cancellazioni che hanno sollevato polemiche interne e acceso il dibattito tra dirigenti, giornalisti e rappresentanti sindacali.

Al centro delle scelte aziendali c’è la necessità di contenere i costi e intervenire con decisione su tutti quei programmi che, secondo la direzione, non raggiungono gli standard di rendimento previsti. La soglia fatidica è quella del 3% di share: sotto questa linea si rischia la chiusura. Tuttavia, non tutte le cancellazioni seguono questo criterio. È il caso clamoroso di Agorà Weekend, che ha registrato una crescita costante nel corso della stagione 2024/2025 e ha mantenuto una media superiore al 4%, con punte oltre il 6%. Nonostante questi risultati, la trasmissione è stata eliminata.

Lo stop ad Agorà Weekend ha suscitato particolare scalpore non solo per gli ascolti positivi, ma anche per la sua valenza informativa nel fine settimana. La decisione è stata comunicata dal direttore Paolo Corsini al Comitato di redazione, che ha spiegato come i vuoti lasciati dalle cancellazioni saranno riempiti da altri generi, in particolare dall’approfondimento. La reazione di Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, non si è fatta attendere: «Forte preoccupazione, pronti al conflitto», ha dichiarato il sindacato, che ha contestato le logiche aziendali alla base dei tagli.

Per colmare l’assenza lasciata da Agorà Weekend, Mi manda Rai 3, ora condotto da Federico Ruffo, dovrebbe raddoppiare la sua durata e andare in onda per due ore sia il sabato che la domenica mattina. Un’operazione che cerca di salvare il presidio informativo del week-end, ma che non placa le critiche, soprattutto da parte di chi vede nella cancellazione di Agorà una scelta più politica che editoriale. Nessun dettaglio ufficiale è stato ancora diffuso, ma le indiscrezioni parlano di un’operazione già definita.

Addii eccellenti su Rai2: via Citofonare Rai2

Anche Rai2 subirà profondi cambiamenti a partire da settembre. Tra le novità più discusse c’è la cancellazione di Citofonare Rai2, il talk show condotto da Paola Perego e Simona Ventura nella fascia del mezzogiorno domenicale. La decisione, secondo le fonti interne, si inserisce nel piano di razionalizzazione dei costi e mira a rivedere completamente l’offerta del canale, privilegiando le fasce orarie con maggior potenziale pubblicitario e di ascolti. Al momento non si conosce il programma che lo sostituirà.

Oltre ad Agorà Weekend, sono stati cancellati altri programmi giornalistici di approfondimento e inchiesta. È il caso di Petrolio di Duilio Gianmaria, Il Fattore umano di Raffaella Pusceddu e Luigi Montebello, e Rebus di Giorgio Zanchini. Anche Tango di Luisella Costamagna e Generazione Z di Monica Setta non rientreranno nei nuovi palinsesti. Le ragioni sembrano ancora una volta legate al contenimento dei costi, ma non manca chi legge in queste scelte una volontà di ristrutturare radicalmente l’identità informativa della rete.

Paola Perego e Simona Ventura - (video) - IlFogliettone.it
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Sopravvive “Indovina chi viene a cena”

A differenza delle prime indiscrezioni che la davano per spacciata, la trasmissione Indovina chi viene a cena di Sabrina Giannini dovrebbe essere confermata. La tenuta degli ascolti e il consolidamento del suo pubblico di riferimento hanno probabilmente salvato il programma, che si è distinto negli anni per la qualità delle inchieste ambientali e alimentari. Una delle poche certezze in un contesto di profonda riorganizzazione dei palinsesti.

Un altro fronte di intervento riguarda quei programmi che hanno registrato buoni risultati nel pomeriggio e che ora verranno promossi in prima serata. BellaMa’ di Pierluigi Diaco si sdoppierà: manterrà la sua fascia pomeridiana ma avrà anche una versione domenicale in prima serata, andando a sfidare direttamente Che Tempo Che Fa di Fabio Fazio. Anche Ore 14 di Milo Infante avrà un suo spazio in prime time, dopo l’esperimento positivo di Ore 14 Sera. La Rai punta così a valorizzare i propri volti di punta e a razionalizzare le risorse investendo su format già consolidati.