Abuso d’ufficio, rinviato a giudizio capogruppo Psi al parlamento siciliano. Il deputato: “Sono innocente”

Abuso d’ufficio, rinviato a giudizio capogruppo Psi al parlamento siciliano. Il deputato: “Sono innocente”
17 maggio 2016

Rinviato a giudizio il capogruppo del Psi all’Ars Giovanni Di Giacinto accusato di abuso d’ufficio. Il reato e’ riferito al periodo in cui ricopriva la carica di sindaco di Casteldaccia (Palermo), in ordine a degli sgravi fiscali ottenuti da alcuni cittadini. La decisione, resa nota dallo stesso parlamentare, e’ del Gup di Termini Imerese. “Ora si aprira’ la fase processuale – dice il deputato – nella quale avendo totale fiducia nella giustizia sono certo che provero’ la mia innocenza e il mio corretto operare. Oggi stesso nell’udienza davanti al Gup, con il mio avvocato ho depositato ulteriori atti a mia discolpa. Questi potranno essere esaminati da questo momento dal giudice per chiarire che in questa vicenda non ci sono responsabilita’ penali nei miei confronti”.

“Apprendiamo la notizia del rinvio a giudizio dell’onorevole Giovanni Di Giacinto, al quale manifestiamo la piena solidarietà come gruppo socialista all’Assemblea regionale”. Lo affermano il vice presidente vicario dell’Assemblea regionale siciliana Antonio Venturino, il deputato questore Nino Oddo e Antonio Malafarina, dopo la notizia del rinvio a giudizio di Di Giacinto. “Siamo fiduciosi nell’operato della magistratura e al collega Di Giacinto rinnoviamo la nostra fiducia alla guida del gruppo Psi-Pse” concludono i tre parlamentari.

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