Addio a Perry Bamonte, il chitarrista dei Cure si è spento a 65 anni
Perry Bamonte
È morto a Londra Perry Bamonte, storico chitarrista e tastierista dei Cure. Aveva 65 anni. Il musicista si è spento nella sua casa durante le festività natalizie dopo una breve malattia. L’annuncio è arrivato dal sito ufficiale della band britannica guidata da Robert Smith: “È con enorme tristezza che confermiamo la morte del nostro grande amico e compagno di band”. Nato a Londra, Perry Archangelo Bamonte – soprannominato affettuosamente “Teddy” – è stato una figura centrale nella storia dei Cure.
Entrato nell’orbita della band a metà anni Ottanta come tecnico e collaboratore, dal 1984 al 1989 si è occupato degli aspetti pratici del gruppo. Nel 1990 la svolta: diventa membro ufficiale a tempo pieno, portando il suo talento poliedrico tra chitarra, basso a sei corde e tastiere. “Silenzioso, intenso, intuitivo, costante ed estremamente creativo”, così lo ricorda la band nel messaggio di cordoglio. Con i Cure ha registrato album leggendari come “Wish”, “Wild Mood Swings” e “Bloodflowers”, oltre ad “Acoustic Hits” e “The Cure”. Sul palco ha calcato le scene di oltre 400 concerti nell’arco di 14 anni, contribuendo a definire il sound caratteristico della band dal vivo.
Una carriera lunga tre decenni tra palco e studio
Bamonte lascia i Cure nel 2005, ma il legame con Robert Smith e compagni non si spezza mai. Nel 2022 arriva il grande ritorno: rientra nella formazione e partecipa a una nuova tournée di 90 concerti. Esibizioni che la band stessa definisce “alcune delle migliori nella storia dei Cure”. Il culmine di questo secondo capitolo artistico è il concerto “Show Of A Lost World” a Londra, il primo novembre 2024, in concomitanza con l’uscita del nuovo album “Songs Of A Lost World”, primo disco di inediti della band dopo sedici anni.
I fan più affezionati lo consideravano una presenza discreta ma fondamentale. Il suo stile elegante, la sensibilità musicale raffinata e la capacità di integrarsi perfettamente nel tessuto sonoro dei Cure lo hanno reso una colonna portante del gruppo, soprattutto nelle performance dal vivo. Una figura che ha saputo restare nell’ombra pur essendo essenziale, incarnando quella dimensione di musicista puro che mette la musica davanti all’ego.
Il cordoglio della band e dei fan in tutto il mondo
“I nostri pensieri e le nostre condoglianze vanno a tutta la sua famiglia. Ci mancherà enormemente”, conclude il messaggio pubblicato sul sito ufficiale dei Cure. Parole sobrie ma cariche di affetto, che riflettono il legame profondo tra Bamonte e i suoi compagni di viaggio musicale. Sui social network migliaia di fan hanno espresso il proprio dolore per la scomparsa di un artista che ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia del rock alternativo britannico. Perry Bamonte se ne va lasciando un’eredità artistica che continuerà a vivere attraverso le note dei Cure.
