Al Brennero arriveranno 80 poliziotti. L’Austria: “Alfano ci ha ingannati”

Al Brennero arriveranno 80 poliziotti. L’Austria: “Alfano ci ha ingannati”
23 maggio 2016

Günther-Platter-di Giuseppe Novelli

Non solo elezioni ma anche profughi tengono accesi i riflettori sull’Austria. Vienna decide rinforzi per controllare il confine del Brennero: 80 poliziotti da domani. E ciò mentre oggi si vota in Austria per il presidente della Repubblica, i candidati sono Norbert Hofer, leader della destra austriaca, ed il verde Alexander Van der Bellen. E sempre in merito a elezioni, ieri a Bolzano,  a circa 50 chilometri dal Brennero, il candidato Pd-Svp Renzo Caramaschi è stato eletto sindaco con il 55,27% dei voti. Il suo rivale al ballottaggio, Mario Tagnin del Centrodestra ha ricevuto il 44,73%. Ebbene, in questo scenario, alla vigilia del voto arriva un duro attacco al ministro dell’Interno Angelino Alfano dal presidente del Land Tirolo Günther Platter (foto) che, lamentando un incremento del flusso di profughi in arrivo al Brennero, si domanda “se le rassicurazioni del ministro dell’interno Angelino Alfano non siano state forse manovre ingannevoli per evitare i controlli ventilati dall’Austria”. Ed ecco che, per rassicurare, il governo austriaco ha garantito la presenza da domani di altri 80 agenti. I profughi, in questi giorni, hanno raggiunto a piedi il primo paese, dopo la frontiera, Gries am Brenner. Negli ambienti politici di Bolzano si constata la coincidenza con i ballottaggi di oggi.

Forza Italia all’attacco. “Figuraccia colossale di Renzi, Alfano e di questo governo di improvvisati. A breve riprenderanno i controlli al Brennero da parte dell’Austria per palese inefficacia dell’azione dell’esecutivo italiano. Renzi e i suoi ministri hanno ancora una volta detto fesserie e non hanno fatto nulla per fronteggiare il flusso di immigrati al confine del Brennero”. Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia. “Sono stati sbugiardati – aggiunge – e l’Austria dice chiaramente che sono degli inaffidabili inadeguati. Che vergogna. Per colpa di Renzi l’Italia è umiliata e mortificata. Altro che referendum. Dovrebbe essere mandato via per il discredito che ci ha causato di fronte al mondo intero”.

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