Alfano: Pisapia su nozze gay rispetti la legge

Alfano: Pisapia su nozze gay rispetti la legge
20 gennaio 2015

Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha ribadito che non ci sarà nessun passo indietro sulla circolare del Viminale che impone l’annullamento delle trascrizioni di matrimoni tra omosessuali contratti all’estero, come quelle firmate del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. “In Italia non e permesso dalla legge che due persone dello stesso sesso contraggano matrimonio quindi non è possibile che due persone dello stesso sesso italiane si sposino all’estero e lo trascrivano in Italia. E’ una cosa non prevista dalla legge e quindi io ho rispettato la legge, non ho fatto una battaglia di principio. Ho chiesto rispetto della legge, la legge è quella lì e va rispettata” ha detto Alfano prima dell’assemblea regionale lombarda dell’Ncd. “Se la legge verrà cambiata io, da ministro dell’Interno, farò rispettare la nuova legge. Poi capisco che ciascuno ha le proprie sensibilità e che Pisapia non condivida la legge e la circolare, ma il nostro Paese ha conosciuto dei politici cattolici che hanno fatto rispettare le leggi su divorzio e aborto che loro non condividevano solo perché erano leggi dello Stato” ha continuato il ministro dell’Interno. “Bisogna far rispettare la legge, non è un atto volontario il mio che deriva da un capriccio, ma dal dovere di far rispettare la legge e se, per esempio, un sindaco che non condivide la legge sulla monogamia decidesse, in un’altra città, di registrare un matrimonio tra quattro persone contratto in un altro Paese dove la cosa è consentita allora andremmo al federalismo matrimoniale e al turismo nuziale, cioè uno fa il viaggio all’estero per contrarre il matrimonio che più lo aggrada, con una o più persone, dello stesso sesso, e poi torna in Italia, trova un sindaco disponibile in uno degli ottomila Comuni che glielo registra” ha ribadito Alfano.

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