Berlusconi rilancia ‘Altra Italia’. E molti azzurri tremano

Berlusconi rilancia ‘Altra Italia’. E molti azzurri tremano
29 ottobre 2015

Il progetto ‘Altra Italia’ e’ vivo e vegeto. E Silvio Berlusconi continua a lavorarci senza sosta, contattando personalita’ della societa’ civile e del mondo dell’imprenditoria, ma anche della cultura. L’obiettivo, come piu’ volte ha spiegato lo stesso ex premier, e’ di dar vita a un soggetto, non propriamente politico, quindi senza i ‘vincoli’ e le burocrazie propri di un partito, senza politici di professione e quindi senza le conseguenti mire di potere e visibilita’, ma che abbia la capacita’ di attrarre i voti dei delusi del centrodestra e, piu’ in generale, di quella parte di elettorato che non guarda piu’ a Forza Italia. Ufficialmente, il nuovo soggetto dovra’ affiancare il partito. Ma tra gli azzurri cresce il timore che FI venga trasformata in una sorta di ‘bad company’, dove relegare quei pochi parlamentari attuali in odore di ricandidatura. E le parole pronunciate ieri dal Cavaliere, davanti ai 100 esponenti di Rivoluzione Cristiana riuniti nel ‘parlamentino’ di palazzo Grazioli, capitanati da Gianfranco Rotondi, sono state interpretate dai big azzurri come una conferma dell’operazione: “Il 55 per cento degli aventi diritto non va a votare perche’ sono delusi, sfiduciati, rassegnati. Odiano chi fa politica di mestiere.

Per far cambiare loro idea, per recuperare questo consenso dobbiamo affiancare a Forza Italia una Fondazione con le migliori personalita’ che ci sono in Italia, unanimemente apprezzate dai cittadini”, ha spiegato l’ex premier. Ad impensierire il partito, poi, c’e’ la questione alleanze, soprattutto in vista delle amministrative di primavera. Al momento, viene spiegato da fonti azzurre, si naviga a vista, nessun accordo e’ ancora stato avviato e sui candidati a sindaco la situazione resta in alto mare. Berlusconi ai suoi continua a ripetere che con Salvini un’intesa sara’ trovata. Certo e’ che nel partito in molti iniziano gia’ a ragionare sul dopo-Cavaliere e il nome del giornalista Mediaset, Paolo Del Debbio per ora raccoglie alcuni consensi, anche tra gli stessi ‘berluscones’, alcuni dei quali convinti che dietro ci sia proprio lo zampino dell’ex premier, che vedrebbe di buon occhio Del Debbio alla guida di ‘Altra Italia’. Difficile, pero’, che Salvini possa lasciare campo libero all’eventuale competitor.

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Molto si capira’ dopo l’8 novembre, quando Salvini e Meloni saliranno sul palco a Bologna. La presenza di Berlusconi non e’ ancora certa, diversi i consiglieri che lo invitano a riflettere e a non presentarsi alla manifestazione come semplice ospite del segretario leghista. A tentare gli azzurri ci pensa Raffaele Fitto, che per lo stesso giorno ha organizzato una iniziativa a Roma: “Gli esponenti di FI non abbiano paura e vengano”, e’ l’invito. Il primo banco di prova di un rinnovato centrodestra, e soprattutto dei futuri equilibri e rapporti di forza, saranno comunque le amministrative, e le scelte su Roma e Milano. Chissa’ che i tre diretti interessati, Berlusconi, Salvini e Meloni, non sfruttino l’occasione del compleanno di Nunzia De Girolamo – questa sera in un albergo della Capitale – per iniziare a ragionarci. La ex deputata Ncd, ora rientrata in FI, ha infatti invitato tutti e tre i leader: certa, si apprende, la presenza della Meloni, molto probabile quella di Berlusconi, ancora incerto l’arrivo di Salvini.

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