“Canova e l’antico”, a Napoli la mostra dedicata al maestro del neoclassicismo

29 marzo 2019

Oltre 110 opere provenienti da tutto il mondo, tra cui capolavori eterni quali “Le Tre grazie”. È stata inaugurata al al museo Archeologico Nazionale di Napoli “Canova e l’antico”, la grande mostra dedicata al maestro italiano del neoclassicismo. Fino al 30 giugno si potranno ammirare 12 grandi marmi, tra cui le sculture che hanno reso Canova immortale attraverso i secoli. In mostra tante opere provenienti dall’Ermitage di San Pietroburgo che custodisce la più vasta collezione dello scultore. Tra questi l'”Amorino Alato” , “Ebe”, “La Danzatrice con le mani sui fianchi” e la leggendaria scultura delle “Tre Grazie”.

Napoli è lieta di accogliere Canova che qui soggiornò a più riprese e che ispirò diverse opere al “novello Fidia”. Come ha ricordato Paolo Giulierini, direttore del Mann. “Non poteva che celebrarsi qui una mostra su Canova e l’antico. Qui c’è la genesi e la fonte d’ispirazione del maestro di Possagno. Ed è qui che abbiamo voluto ricostruire il suo atelier. Una mostra che sarà epocale per Napoli”, ha sottolineato. Articolata su due piani del Museo, la mostra presenta tutta la variegata produzione artistica canoviana, dal disegno, al bozzetto, al dipinto, al gesso, ai marmi.

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