I casi De Magistris e De Luca al vaglio Consulta

I casi De Magistris e De Luca al vaglio Consulta
19 ottobre 2015

Approda domani alla Consulta una delle norme più discusse degli ultimi anni: quella sulla sospensione degli amministratori locali colpiti da condanne, anche in primo grado, prevista dalla legge Severino. La decisione della Consulta avrà effetti sul caso De Magistris, il sindaco di Napoli e anche sul caso De Luca: il sindaco di Napoli e il governatore della Regione Campania entrambi colpiti da un provvedimento di sospensione dopo una condanna in primo grado per abuso d’ufficio. Tutti e due i provvedimenti sono stati sospesi dopo i ricorsi al Tar della Campania che ha consentito a Luigi De Magistris di restare in carica a Palazzo San Giacomo e a De Luca di insediarsi, dopo la vittoria elettorale, al vertice della Regione. Accogliendo i ricorsi il tar della Campania ha investito i giudici della Consulta sulla legittimità della norma che rimuove automaticamente gli amministratori locali dopo una condanna di primo grado (e per alcuni reati) mentre la decadenza da parlamentare richiede una condanna definitiva.

In vista del giudizio della Consulta, l`Avvocatura dello Stato ha depositato due memorie che danno torto a De Magistris e, implicitamente, anche a De Luca. Il governo, in pratica, si è schierato a favore della Legge Severino e di fatto contro le ragioni del sindaco di Napoli e del Governatore De Luca. Nel documento del 29 settembre 2015 l’Avvocatura delo Stato chiede che la questione di legittimità costituzionale sia rigettata perchè ‘inammissibile’ o, in subordine, perchè ‘infondata’. Se la Corte Costituzioonale accoglierà la tesi dell’Avvocatura dello Stato (e quindi del governo) si riapriranno entrambi i casi De Magistris e De Luca con inevitabili riflessi sulla politica, non solo campana.

Leggi anche:
"Operazione mirata" contro Hamas: Israele assume il controllo del valico di Rafah
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti