“Come risolviamo i problemi del Sud? Li risolviamo se diciamo agli imprenditori che investono al Sud che sono defiscalizzati”. Un Rosario Crocetta a tutto campo quello intervenuto nel pomeriggio alla direzione del Pd sul Mezzogiorno. “Non voglio – ha detto il governatore della Sicilia – rappresentare il Sud del lamento ma il Sud dell’orgoglio. Vogliamo essere una classe dirigente che vuole crescere e cambiare con il resto del Paese ma che rivendica una identità storica e culturale che ha anche connotazioni positive: gli operai di Termini Imerese che oggi sono proprio qui, i disoccupati che quando arrivano gli immigrati non li cacciano ma li aiutano, la Sicilia che ha tagliato 3 miliardi di sprechi, che ha il coraggio di revocare 38 appalti mafiosi”.
E ancora: “Voglio parlare di un’altra questione: se noi vogliamo coprire il gap strutturale ci vogliono 50 miliardi di euro per strade e ferrovie. Noi abbiamo 5 miliardi e mezzo di fondi europei in 3 anni. Noi siamo passati da una rendicontazione dell’80% in due anni, con il mio governo”. Infine, rivolgendosi a Matteo Renzi, sembra sferrare un colpo basso al suo compagno di partito Davide Faraone: “Quello che ti viene riferito, segretario, spesso e’ sbagliato”. Come dire, a buon intenditore poche parole.
