“Si tratta di un ddl che sconta un nuovo scenario, una nuova architettura istituzionale, la soppressione del Commissario dello Stato che impone una nuova presa di coscienza per costruire meglio i processi decisionali, per dare vita a disposizioni che non incorrano in impugnative postume del Consiglio dei ministri”. Lo ha detto il presidente della Commissione Bilancio all’Ars, Nino Dina, in merito all’esercizio provvisorio del Bilancio della Regione. “Ci troviamo di fronte ad una sfida importante. Il percorso e’ quello di intervenire con una serie di rifunzionalizzazioni e razionalizzazioni nella consapevolezza che abbiamo davanti una partita in salita e per poter essere credibili bisogna avere le carte in regole. Non c’e’ stato alcun assalto alla diligenza – ha concluso Dina -. Sono stati inseriti alcuni articoli nati da un esame approfondito, di fronte a scelte condivise all’unanimita’, siamo arrivati alla costruzione di un ddl con minime modifiche e aderente a quello del Governo”.
