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Bonus - (pexels) - IlFogliettone.it

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Agevolazioni e bonus 2025, ci sono opportunità anche per chi non ha figli, ma devi soddisfare alcuni requisiti.

Nel 2025, il sistema italiano di welfare offre una gamma ampia di agevolazioni rivolte non solo alle famiglie con figli, ma anche a coloro che, pur essendo single o senza carichi familiari, si trovano a dover affrontare spese significative. Dai fringe benefit ai bonus abitativi, fino ai contributi per la formazione e il benessere psicologico, le misure messe in campo hanno l’obiettivo di alleggerire il peso del caro vita e supportare l’inclusione sociale ed economica di ampie fasce della popolazione.

Confermati dalla Legge di Bilancio 2025, i fringe benefit rappresentano uno dei principali strumenti di sostegno per i lavoratori dipendenti. Anche per chi non ha figli, è previsto un tetto di 1.000 euro esentasse in beni e servizi erogati dal datore di lavoro. Una misura che premia anche la mobilità lavorativa: chi si trasferisce oltre 100 km per lavoro ed è stato assunto nel 2025 può ottenere un’esenzione fiscale fino a 5.000 euro, se il reddito non supera i 35.000 euro annui. Un incentivo concreto per agevolare chi accetta un’opportunità professionale lontano da casa.

Il Bonus Mutuo Prima Casa si conferma una leva essenziale per favorire l’autonomia abitativa dei giovani, anche se single o senza figli. L’agevolazione è riservata a chi non ha ancora compiuto 36 anni nell’anno del rogito e possiede un Isee non superiore a 40.000 euro. L’esenzione da imposte come quelle di registro, ipotecaria e catastale, insieme all’accesso agevolato al Fondo di garanzia dell’80% fino al 2027, rende più accessibile l’acquisto della prima casa.

La salute mentale torna al centro delle politiche sociali con il Bonus Psicologo 2025. Finanziato con 9,5 milioni di euro, è destinato a chi ha un Isee fino a 50.000 euro e consente di ottenere un rimborso fino a 50 euro per seduta. L’importo massimo varia in base alla fascia Isee, ma rappresenta comunque un’opportunità importante per accedere al supporto psicologico professionale, spesso trascurato per ragioni economiche.

Assegno di Inclusione: sostegno contro la vulnerabilità

L’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura che si rivolge a persone in condizioni di povertà o fragilità economica, anche se prive di carichi familiari. Oltre al beneficio economico, offre un percorso di attivazione personalizzato per favorire l’inclusione sociale e lavorativa. L’importo minimo annuale garantito è di 480 euro, erogato tramite una carta elettronica e soggetto a rinnovi periodici, sempre previa verifica dei requisiti.

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro è pensato per persone tra i 18 e i 59 anni, indipendentemente dalla composizione familiare. Prevede un’indennità mensile di 500 euro, erogata per tutta la durata delle attività formative o di inserimento lavorativo, fino a un massimo di 12 mesi. È uno strumento pensato per facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro e promuovere la crescita delle competenze.

Bonus - (lettera43) - IlFogliettone.it
Bonus – (lettera43) – IlFogliettone.it

Bonus bollette: ordinario e straordinario

Le misure a favore del contenimento dei costi energetici restano centrali anche per il 2025. Il bonus sociale per luce e gas è accessibile ai nuclei con Isee fino a 9.530 euro, mentre quello straordinario amplia la platea fino a 25.000 euro di Isee. L’erogazione è automatica e avviene direttamente in bolletta, senza necessità di presentare domanda. Un sostegno concreto anche per chi vive da solo e deve far fronte agli aumenti del costo dell’energia.

Tra le misure territoriali, spicca l’iniziativa della Regione Lazio per sostenere le persone che assistono soggetti non autosufficienti. L’agevolazione può arrivare a 700 euro al mese per un massimo di 12 mesi e copre spese relative a servizi socio-sanitari, come assistenza domiciliare e centri diurni. Per accedere è necessario risiedere nella regione e avere un ISEE inferiore a 50.000 euro. Le domande vanno inviate dal 28 novembre 2024 al 31 gennaio 2025 tramite il sito www.efamilysg.it, e i buoni potranno coprire le spese sostenute dal 1° luglio 2024 fino a dicembre 2025. Un intervento fondamentale per riconoscere il lavoro dei caregiver e garantire dignità a chi vive situazioni di grave dipendenza.