Approvata dalla Giunta siciliana la delibera che fissa le regole per gli standard formativi ed i criteri generali dei percorsi di apprendistato, mette la Sicilia al pari delle altre regioni e fissa regole per l’apprendistato di primo, secondo e terzo livello che fanno diventare questa modalità di accesso al lavoro una vera e proprio pezzo del sistema scolastico ordinamentale. Con questa delibera, con la quale si recepisce il decreto ministeriale sulla definizione degli standard formativi dell’apprendistato, si definiscono i requisiti per il diploma professionale, il diploma di istruzione superiore ed il certificato di specializzazione tecnica superiore, oltre ai criteri per l’apprendistato di alta formazione e ricerca e quelli per l’apprendistato per le professioni ordinistiche.
“L’apprendistato – dice l’assessore regionale all’istruzione e formazione Bruno Marziano commentando il testo che porta la firma degli assessori Marziano e Miccichè – rappresenta una formula contrattuale di particolare interesse proprio perché incentiva il passaggio scuola lavoro e diventa un fattore propulsivo per contrastare dispersione scolastica e disoccupazione giovanile ottimizzando le competenze dei giovani e favorendone un più facile inserimento nel mondo del lavoro”. Un percorso che secondo le linee della legge 107 del 2015, sulla Buona scuola’, inserisce l’alternanza scuola lavoro nei percorsi del secondo ciclo di istruzione, configurandosi come una forma di integrazione tra scuola e lavoro. “E’ un atto importante – conclude Bruno Marziano – che molti dirigenti scolastici aspettavano”.
