Gérard Depardieu, nuove accuse: l’attore francese sarà processato per stupro

Il celebre attore francese dovrà affrontare un processo a Parigi a seguito della denuncia presentata nel 2018 dall’attrice Charlotte Arnould. Si tratta di un nuovo scandalo che si aggiunge a una lunga lista di guai giudiziari per la star 76enne.

Gerard Depardieu

Gerard Depardieu

Gérard Depardieu, una delle figure più celebri e controverse del cinema francese, si trova nuovamente al centro di una tempesta giudiziaria. L’attore 76enne sarà processato a Parigi con l’accusa di stupro e aggressione sessuale, una denuncia presentata nel 2018 dall’attrice e ballerina Charlotte Arnould. La notizia, inizialmente diffusa dal canale televisivo France Info, è stata poi confermata da fonti giudiziarie all’agenzia di stampa AFP.

Depardieu dovrà rispondere delle accuse di aver violentato la donna in due occasioni, il 7 e il 13 agosto del 2018, all’interno della sua abitazione parigina. L’attore ha sempre sostenuto che i rapporti fossero consensuali e ha negato ogni accusa, ribadendo in una lettera al quotidiano Le Figaro nel 2023 di non aver “mai, mai abusato di una donna”.

Le accuse di Charlotte Arnould e la lunga battaglia legale

Oggi 29enne, Charlotte Arnould ha denunciato Depardieu per averla stuprata in un periodo in cui, come da lei stessa dichiarato, era anoressica e pesava solo 37 chilogrammi. Dopo che il caso era stato inizialmente archiviato per insufficienza di prove, Arnould si è costituita parte civile, portando alla riapertura dell’inchiesta giudiziaria nell’estate del 2020. L’attrice si è pubblicamente esposta solo alla fine del 2021, accusando la star del cinema di averla aggredita.

“Sette anni dopo, sette anni di orrore e inferno, credo di avere difficoltà a rendermi conto di quanto sia enorme tutto questo. Sono sollevata”, ha dichiarato Arnould dopo la decisione del rinvio a giudizio. Anche la sua avvocata, Carine Durrieu-Diebolt, ha espresso sollievo e fiducia, definendo il rinvio a giudizio una “forma di verità giudiziaria” per la sua assistita. 

Un’ombra sulla carriera dell’attore

Questa non è l’unica grana giudiziaria per l’icona del cinema francese. Lo scorso maggio, sempre a Parigi, Depardieu era stato condannato in primo grado a 18 mesi di carcere con pena sospesa per aggressione sessuale nei confronti di due donne, avvenuta sul set del film Les Volets verts nel 2021. L’attore, che si è sempre dichiarato innocente, ha fatto ricorso contro la sentenza. Più di una dozzina di donne hanno mosso accuse di abusi nei confronti di Depardieu, macchiando irrimediabilmente la sua reputazione, costruita in oltre mezzo secolo di carriera.

Inoltre, Depardieu dovrà affrontare la giustizia anche in Italia. L’attore è accusato di aver aggredito a maggio 2024 il noto fotografo Rino Barillari a Roma, colpendolo al volto. Barillari ha presentato denuncia formale. La difesa di Depardieu sostiene che l’episodio sia stato causato da una presunta spinta di Barillari nei confronti della compagna dell’attore. 

Processo imminente e reazioni

Il tribunale di Parigi ha dunque rinviato a giudizio l’attore per i due presunti stupri e aggressioni sessuali. La data del processo, tuttavia, non è ancora stata fissata. L’inchiesta era stata riaperta dopo una richiesta di perizia sull’attore per alcune sue affermazioni a sfondo sessuale e sessista fatte durante un film in Corea del Nord.

La notizia del rinvio a giudizio è stata accolta con sollievo da Charlotte Arnould, che su Instagram ha scritto: “Non riesco a crederci per quanto è una cosa enorme”. Depardieu continua a negare le accuse, sostenendo di non aver “mai avuto costrizione, né violenza, né proteste” nel caso Arnould.