“Ho subito molestie da bambina”, a 63 anni Patrizia Pellegrino rompe il silenzio

Patrizia Pellegrino

Patrizia Pellegrino

L’attrice Patrizia Pellegrino ha rivelato due episodi di molestie subite nell’infanzia, spiegando di aver taciuto per oltre cinquant’anni prima di trovare il coraggio di parlarne pubblicamente. Durante la trasmissione Verissimo condotta da Silvia Toffanin, l’attrice ha ricordato il primo episodio avvenuto in un cinema quando era bambina, mentre si trovava con i genitori e i fratelli.

“Un uomo seduto accanto a me cominciò a toccarmi la gamba e poi mi mise la mano sotto la gonna”, ha riferito. “Mio padre si alzò subito, urlò di accendere le luci e lo fece cacciare dalla sala”. Pellegrino ha spiegato che quell’esperienza le provocò una paura duratura e che, all’epoca, non aveva compreso pienamente la gravità del gesto. Ha aggiunto che, nonostante l’intervento tempestivo del padre, il senso di colpa e di vergogna si radicarono dentro di lei.

Un secondo episodio e la fuga da un “amico di famiglia”

Qualche anno dopo, ha proseguito l’attrice, un amico di famiglia, collega del padre avvocato, si offrì di accompagnarla a casa dopo una lezione di danza. “Mi diede un bacio che sembrava affettuoso, ma poi cercò di toccarmi”, ha detto Pellegrino. “Scappai subito, con il cuore che batteva fortissimo”.

L’attrice ha spiegato di non aver raccontato l’episodio ai genitori, temendo di essere fraintesa o di gettare discredito sulla famiglia. “Mi sentivo sbagliata, come se avessi fatto qualcosa per provocarlo”, ha confidato.

Il silenzio, la vergogna e il coraggio di parlarne oggi

Per decenni, Patrizia Pellegrino ha tenuto per sé quei ricordi, convinta di doverli nascondere. Solo oggi, ha detto, ha trovato la forza di parlarne pubblicamente. “Forse perché mio padre non c’è più”, ha spiegato, “ma credo sia giusto raccontarlo: può aiutare altre donne o ragazze a non tacere”.

L’attrice ha voluto lanciare un messaggio chiaro: denunciare e condividere è il primo passo per interrompere la catena del silenzio. “Non bisogna sentirsi colpevoli o sbagliate”, ha concluso, “ma chiedere aiuto subito”.

Un racconto che riapre il tema delle molestie infantili

Le dichiarazioni di Pellegrino si inseriscono in un dibattito sempre più ampio sulla violenza di genere e sugli abusi subiti da minori, spesso rimasti taciuti per anni. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2024 le denunce per violenza sessuale su minori sono aumentate del 12%, segno di una maggiore propensione a rompere il silenzio, ma anche della persistenza di un fenomeno ancora diffuso. Le organizzazioni che si occupano di tutela dell’infanzia hanno accolto con favore le parole dell’attrice, sottolineando il valore della testimonianza pubblica come strumento di sensibilizzazione.